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sabato 17 gennaio 2009

sostiene la Venexiana


Non c'è niente da fare. Non riesco a non pubblicare un commento (che per me è un vero e proprio post) relegandolo nel gabbiotto dei commenti. Quando poi l'autrice del commento in questione è Rossaura (da me ribattezzata la Venexiana), allora non ci sono più dubbi: è un post. Pubblicamente invito ancora una volta la gentile lettrice (nonchè blogger) a collaborare con me, a scrivere più continuativamente articoli, riflessioni e pensieri in libertà: l'accesso è pronto, basta dirmi di sì. Nell'attesa eccovi il suo pensiero sul mio precedente pezzo dedicato a Michele Santoro. Non intendo nemmeno io entrare nel merito delle polemiche. Riconosco a Santoro la capacità di non guardare in faccia a nessuno, seppur non trovo nelle sue trasmissioni quel totale desiderio di far informazione. Perchè dico questo? Lo dico osservando l'appiattimento dell'informazione (tutta), alla quale si sottrae Annozero. Ma uscire dal piattume non vuol dire essere fedeli alla propria professione di giornalista, fino all'estrema conseguenza. Uscire dal nulla dimostra solo una certa predisposizione, non il coraggio della denuncia. Ovviamente altri giornalisti, e sopratutto quelli italiani, la vedono diversamente: basta pensare all'atteggiamento didattico e assoluto dell'Annunziata. Sarà lei che fa alta televisione? Che sa come improntare una inchiesta giornalistica? Far sentire tutte le voci? E che vuol dire se le voci che dovevano parlare erano quelle di bambini al massacro. Ipocrisia è non voler considerare i numeri. Ipocrisia è non voler confrontare la disparità di forze che ci sono in campo. Cinismo giornalistico è fare a gara per essere obiettivi e dimenticarsi che intanto la gente muore, magari senza sapere perchè. Perchè per equidistanza si devono dire i quasi 400 bambini morti e aggiungere che sono morti perchè Hamas li usa come scudi umani. Scudi contro Israele che li ammazza come mosche noiose. Perchè i figli di Israele valgono di più dei figli della Palestina? Perchè Hamas sparge terrore e invece Israele ha il diritto di difendersi? Perchè difendersi per i palestinesi è considerato dal mondo un atto di terrorismo? Queste domande retoriche hanno risposte retoriche, mai sincere fino in fondo. Mai viene toccato il nucleo, mai si giunge alle responsabilità, mai una sanzione forte per una nazione forte, mai un aiuto alla povera gente, se qualcuno grida al terrorismo. Ecco perchè quella trasmissione, pur se mostrava video che comunque erano già in circolazione su YouTube (ma che la Rai non mostra perchè troppo dure), immediatamente si mostra in contraltare la manifestazione sediziosa di Milano e, scandalo degli scandali, la preghiera sul sagrato del Duomo. Le donnette già troppo anziane da aver dimenticato la pietà umana (e troppo spaventate per ascoltare le urla del mondo) parlano della manifestazione. Ecco le due versioni: Gaza contrapposta a Milano e la guerra dei bambini? Quel bambino con quei grandi occhi spaventati e il suo urlo di paura che ha aperto la trasmissione si può assimilare alla signoretta impellicciata che tuona contro gli arabi? Scusa caro amico, ringrazierei anch'io Santoro se la sua fosse stata una seria denuncia, non soltanto una flebile voce al di fuori del coro. Sarà che di tutte le critiche non ne ho sentito nessuna che sottolineasse in rosso con forza: "insufficiente, sei andato fuori tema". Tristemente Ross

4 Commenti:

  • Alle sabato 17 gennaio 2009 alle ore 23:06:00 GMT+1 , Blogger Unknown ha detto...

    Sostiene ... Pereira! Mi fa piacere che ap.prezzi i miei commenti, ma mi sentirei troppo responsabile se avessi l'accesso ai tuoi blog. Ad osservar bene tu sei così preciso che anche a commentare mi sento inadeguata,ma mi sostiene la passione.... che malgrado i miei anni mi espone sempre qualche volta anche a sproposito.
    Allora ecco i miei commenti, frettolosi, di getto, scorretti e anche sconclusionati, ma pieni di parole che si scontrano,alcuna detta tante altre no.
    Da giovane mediavo.... mi curavo di più di poter discutere correttamente con tutti,oggi scelgo i miei interlocutori,non solo con chi la pensa come me, ma anche con chi ha da dire cose giuste, cose interessanti che io non avevo considerato.
    Nella fattispecie mi è sembrato che la trasmissione di Santoro abbia usato i bambini di Gaza come scusa per parla di altro... e questo mi fa rabbia.
    Fidi sarei curiosa di sapere tu che ne pensi, visto che il post è "mio" gradirei un tuo commento, d'altra parte sei responsabile di avermi scelta come coautrice e ora sei costretto a commentare le mie idee bislacche ;-)La Venexiana (sempre per il solito motivo arrivo con un altro ID pazienta prima o poi me ne ricorderò prima di commentare)

     
  • Alle sabato 17 gennaio 2009 alle ore 23:18:00 GMT+1 , Blogger nomadus ha detto...

    Cara ROSS, accolgo con piacere il tuo invito a commentare il tuo post ma debbo avvertirti che ti deluderò. Deludere nel senso che non avrò la stessa eloquenza e la stessa precisione che sembrano inibirti nell'accettare la mia proposta di diventare coautrice del mio blog (anzi, di tutti e due). Ribadisco che Michele Santoro ha la non sottovalutabile qualità di non essere mai banale nè qualunquista nè asservito. E' sicuramente uno che non ama troppo chi non la pensa proprio come lui, ma questo non credo sia una nota di totale demerito, anche perchè sfido chiunque a trovare uno che non sia così, nella vita comune come nel lavoro. Per quanto riguarda la questione Gaza e i bambini non mi sento realmente "preparato" giornalisticamente per presentare la mia tesi sulla questione e fomentare ancor di più inutili e sterili polemiche. Fermo restando che a mio avviso tutte le guerre sono sterili ed inutili. Comunque, cara la mia Venexiana, complimenti vivissimi per il post.

     
  • Alle domenica 18 gennaio 2009 alle ore 20:11:00 GMT+1 , Blogger rossaura ha detto...

    Nemmeno io sono preparata per sostenere delle tesi sulla situazione mediorientale, ma c'è una cosa che di queste vicende non sono riuscita a dimenticare ed è l'evoluzione fatale che ha condotto alla prigionia un intero popolo. Giustamente come dicevi tu, Israele non può pretendere che gli sia concesso tutto e che non si debba mai criticare le sue decisioni soprattutto perchè si tratta di un popolo che ha sofferto e subito. Forse proprio per questo è difficile capire il perpetuare di un'ingiustizia, se hai sofferto di quel male, come puoi applicarlo ad altri?
    Oggi ho visto una sessantina di foto scattate a Gaza ed è stato un tormento, quello che Santoro ha mostrato non è che la milionesima parte di una realtà, il segno che tutto questo lascerà su quei bambini , sarà un cancro che non abbandonerà più la loro mente e i loro corpi, resterà come segno indelebile nella loro anima, segno di terrore e di disumanità.
    Non mi interessano quasi più le colpe e se stanno da una parte o dall'altra, quello che è inaccettabile e l'atto disumano dello sterminio con la scusa della propria difesa. E' una guerra per ragioni politiche e di interesse economico, come si fa ad accettarla?
    Vorrei farne un post, ma la mia lingua e i miei pensieri si ingarbugliano e restano paralizzati nell'incapacità di pretendere un pò di giustizia.
    Scusa mi è difficile parlare
    Ross

     
  • Alle domenica 18 gennaio 2009 alle ore 22:38:00 GMT+1 , Blogger nomadus ha detto...

    Non devi certo scusarti, cara ROSS. Anzi, le tue parole scritte con il cuore e con la testa mi hanno provocato emozioni grandissime e non usuali. Ogni tuo intervento non è mai banale, mai scontato, mai indolore. E ti ringrazio pubblicamente per questo. E ti abbraccio affettuosamente.

     

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