tag:blogger.com,1999:blog-191807332024-03-07T10:49:34.975+01:00tpi-backnomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.comBlogger935125tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-61124856047667691632017-09-07T10:32:00.001+02:002017-09-07T10:32:39.463+02:00Bestialità gratuita<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6sTef7QnSMoSvkYgwsxgTCT7s8mXANELE9b4xOhfTsqcUhfjpKTCMsG2AiT_WiVPLZ4lbje3lJUIeIGRfBmpKqZYv_4yo-0fFE6hE2DJuHIqxQWAkeJdO_4rLBv-tyYc-0EIY/s1600/giuseppe-galvagno-675.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="275" data-original-width="675" height="130" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6sTef7QnSMoSvkYgwsxgTCT7s8mXANELE9b4xOhfTsqcUhfjpKTCMsG2AiT_WiVPLZ4lbje3lJUIeIGRfBmpKqZYv_4yo-0fFE6hE2DJuHIqxQWAkeJdO_4rLBv-tyYc-0EIY/s320/giuseppe-galvagno-675.jpg" width="320" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho9ysQ-UHdgO-1xfdY2cF6pRA216NuO42Ff4XFBLPAMfZZTPxryVa_ilu5LYeak8eeVRfr3vjMP88p74t3nX2JXhdld-J7aA6z5ByH0Zyug471HKYzULvDaktRBd2Yq9H6AKo9/s1600/san+salvador.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="276" data-original-width="414" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho9ysQ-UHdgO-1xfdY2cF6pRA216NuO42Ff4XFBLPAMfZZTPxryVa_ilu5LYeak8eeVRfr3vjMP88p74t3nX2JXhdld-J7aA6z5ByH0Zyug471HKYzULvDaktRBd2Yq9H6AKo9/s320/san+salvador.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: blue; font-size: large;">Mi ha profondamente colpito ed addolorato la notizia di cronaca di qualche giorno fa, a Roma zona EUR, che ha visto l'assurda morte (io la chiamerei ESECUZIONE) di un cinquantenne imprenditore siciliano all'esterno di un locale della movida romana (<a href="http://www.ilgiornale.it/news/cronache/bodyguard-si-messo-i-guanti-massacrare-galvagno-1438141.html">http://www.ilgiornale.it/news/cronache/bodyguard-si-messo-i-guanti-massacrare-galvagno-1438141.html</a>). Il fatto in sé è di una allucinante bestialità insensata e gratuita, quello di massacrare a pugni e calci un uomo evidentemente ubriaco (e quindi largamente privo delle normali difese personali) che bastava allontanare dal locale magari chiamando esclusivamente la forza pubblica. Invece cinque bestie chiamate impropriamente bodyguard l'hanno scientemente e volontariamente ucciso, con l'unico pretesto che Galvagno creava problemi all'interno del locale. Come al solito, il capannello di persone presente sul piazzale antistante il San Salvador nulla ha fatto per evitare lo scempio. Solo uno, dotato di elevato senso civico, ha provato a fermare uno dei buttafuori ricevendo come risposta l'invito a farsi gli affari propri e che non gliene fregava niente di quel fantoccio inanimato a terra. Fortunatamente il meccanico testimone ha raccontato per filo e per segno ai Carabinieri quanto visto permettendo così il più che meritato arresto dei cinque animali chiamati uomini. La prassi notoriamente acclarata di assistere senza intervenire a fatti similari mi fa talmente stomacare che ometto ulteriori considerazioni personali. Tutti meriterebbero l'accusa di favoreggiamento, senza distinzione alcuna. Forse qualche giorno di gattabuia farebbe ritornare la voglia di intervenire e di evitare scempi di quel genere. Ma non ne sono sicuro... </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-26801359129417322352017-08-29T08:52:00.001+02:002017-08-29T08:52:18.347+02:00L'acqua scarseggia...e la papera non galleggia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWin4ihciYnwFZj77_HR7SKUk8LoaOnpopVlprkfwutIi6eEhjJjMbu-jcH6Whj-pkgP22spZR6PGCl4ZgohoUJbLOTCIIXNjItJtmNgRv1ZkU8-fP8k6mxTRJT04Xws0ztfkp/s1600/larepubblicaroma.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="249" data-original-width="371" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWin4ihciYnwFZj77_HR7SKUk8LoaOnpopVlprkfwutIi6eEhjJjMbu-jcH6Whj-pkgP22spZR6PGCl4ZgohoUJbLOTCIIXNjItJtmNgRv1ZkU8-fP8k6mxTRJT04Xws0ztfkp/s320/larepubblicaroma.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTGooCKU0LeDqBifJgiue8zu7Y42k3tAa5QlDUL7kE2jL3z6FxM3OsEmeGDSAFA-WYbbCR7k8ruMrPc0hmjFQCwLezyhA6oC7dBk5-4DRqfmiMeBdRLcCj-Ub9Ax6ByjJiDzDp/s1600/Marco-Lodoli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="534" data-original-width="800" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTGooCKU0LeDqBifJgiue8zu7Y42k3tAa5QlDUL7kE2jL3z6FxM3OsEmeGDSAFA-WYbbCR7k8ruMrPc0hmjFQCwLezyhA6oC7dBk5-4DRqfmiMeBdRLcCj-Ub9Ax6ByjJiDzDp/s320/Marco-Lodoli.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: purple; font-size: large;">Oggi voglio iniziare la ripresa dei miei <em>post</em> (dopo la pausa estiva) riscrivendo parola per parola, virgola per virgola, punto per punto, l'articolo che ho letto sulla <strong><em>Repubblica </em></strong>edizione <strong><em>Roma</em></strong> di stamattina a firma dello scrittore <strong>Marco Lodoli</strong>. A proposito della paventata riduzione notturna del flusso d'acqua a Roma in alcuni quartieri. Mi ci riconosco in questo spassoso articolo perché anch'io abito all'attico...Buona lettura.</span><br />
<em><span style="color: purple; font-size: large;">La siccità di quest'anno ha fatto danni immensi, le campagne attorno a Roma sono inaridite, assetate, sgretolate dal sole e dall'assenza di pioggia; i laghi si ritirano a vista d'occhio, rischiando di trasformarsi in malinconiche pozzanghere; il Tevere sembra invece un serpentello scorticato che fugge tra i sassi sporgenti, sempre meno maestoso, sempre più stretto per colpa di una siccità che non molla.</span></em><br />
<em><span style="color: purple; font-size: large;">Tutto è giallo, crepato, sabbioso: nell'agro romano le autobotti portano sorsi d'acqua alle coltivazioni prosciugate, le mosche e le vespe impazzite dal caldo funestano la nostra estate e tutto sembra solo una lunga attesa dell'acquazzone benedetto che riporterà pace, umidità nella terra e nell'anima, liquida dolcezza. Ma l'acquazzone come Godot non arriva. Lo aspettiamo chiacchierando, lamentandoci, immaginandolo, ma non c'è niente da fare, le nuvole non si stringono, non si oscurano, non precipitano. E così si è arrivati a un razionamento notturno dell'acqua.</span></em><br />
<em><span style="color: purple; font-size: large;">Di giorno potremo continuare a bere a garganella, a farci le nostre belle docce, a innaffiare i gerani in terrazza: ma di notte di acqua ce ne sarà poca, la pressione sarà ridotta al minimo e bisognerà stare attenti anche a tirare la catena dello sciacquone. La cosa più strana è che chi soffrirà di più per questa carenza notturna saranno gli abitanti dei piani alti. Diciamo che fino al secondo, al terzo piano, la pressione sarà sufficiente a far salire l'ospite prezioso, magari dai rubinetti non uscirà un fiotto veemente, ma comunque fino a metà palazzo l'acqua dovrebbe arrivare. Saranno guai solo per i signori dell'attico e superattico, quelli un po' sdegnosi, quelli con il grande terrazzo strapieno di piante verdissime e fiorite, quelli là, insomma, l'avvocato e la sua signora, la commercialista e il marito giovane, il manager con moglie e quattro figli biondi e un po' antipaticucci: quelli dei piani nobili, che non sempre salutano con cordialità, che partono con l'ascensore senza attendere, che se la tirano un po' troppo.</span></em><br />
<em><span style="color: purple; font-size: large;">Ecco, a quanto pare stavolta saranno proprio loro a patire maggiormente per l'acqua razionata. Sotto potremo tirarci i gavettoni, potremo rovesciare ettolitri nei vasetti delle piante grasse, potremo farci bagni sontuosi in vasche traboccanti: sopra moriranno di sete, dovranno cavarsela con le taniche, dovranno centellinare ogni bicchierino notturno. E' così, la vita gira, fa dispetti, ribalta l'ordine stabilito, toglie e dà capricciosamente o secondo regole imperscrutabili. Fatto sta che stavolta i fortunati dei piani alti invidieranno i poveretti dei piani bassi. Sotto si farà festa, sopra si andrà a letto con la gola secca e un po' di rabbia in corpo.</span></em> <br />
<br />nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-12867424843708513472017-08-02T11:03:00.001+02:002017-08-02T11:06:11.960+02:0037 anni fa<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1XbENI6E0qb-h5wMZEJQb9fQSHuwGpFvlzYI2ovAaYn1W3H0hFTT8w-hNcC0ExC9AEluUZm4RV84eyDWZqGPVzHWw5XLFV6NZmqbgPF0lCFeIE3ui9Mdj2zYxPZ6_nakCiJk7/s1600/2+agosto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="314" data-original-width="558" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1XbENI6E0qb-h5wMZEJQb9fQSHuwGpFvlzYI2ovAaYn1W3H0hFTT8w-hNcC0ExC9AEluUZm4RV84eyDWZqGPVzHWw5XLFV6NZmqbgPF0lCFeIE3ui9Mdj2zYxPZ6_nakCiJk7/s320/2+agosto.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-size: x-large;">Questa mattina voglio riproporre un mio vecchio post di 9 anni fa per dare il mio piccolo contributo per ricordare le vittime e i feriti di quella assurda strage di 37 anni fa.</span><br />
<span style="font-size: x-large;">(<a href="http://tpi-back.blogspot.it/2008/08/quella-mattina-del-2-agosto.html?m=0">http://tpi-back.blogspot.it/2008/08/quella-mattina-del-2-agosto.html?m=0</a>) </span><br />
<br />nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-5477067311949657592017-07-30T12:26:00.001+02:002017-07-30T12:26:22.132+02:00Evviva Morgan!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW7LXcSuXdVy_3BwwC1xi-vxRFo7a1W3DdcAPOiSuw-TV3SSf2Ukjynz7BHCQAt2tsZ99d9Y1sR8lesht87pPDnAxAcgM2osMHCWD2XSChHY2b47TKCWdc8vtoTcHza9_YfuNH/s1600/Morgan.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="350" data-original-width="606" height="184" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW7LXcSuXdVy_3BwwC1xi-vxRFo7a1W3DdcAPOiSuw-TV3SSf2Ukjynz7BHCQAt2tsZ99d9Y1sR8lesht87pPDnAxAcgM2osMHCWD2XSChHY2b47TKCWdc8vtoTcHza9_YfuNH/s320/Morgan.jpg" width="320" /></a><span style="color: #0b5394; font-size: x-large;">Non è la prima volta che leggo dichiarazioni del musicologo pazzo, al secolo <strong>Marco Castoldi</strong>, relative a critiche e contumelie varie verso tutto e tutti. Ma l'intervista di stamani, pubblicata su <em><strong>Il Messaggero</strong> </em>a cura del critico musicale <strong>Marco Molendini</strong>, è da non perdere. Per chi se l'è persa eccola qua: <a href="http://spettacoliecultura.ilmessaggero.it/musica/l_intervista_i_nomi_possono_diventare_un_destino_specie_quelli_d_arte_che_in-2589795.html">http://spettacoliecultura.ilmessaggero.it/musica/l_intervista_i_nomi_possono_diventare_un_destino_specie_quelli_d_arte_che_in-2589795.html</a>). Piccola postilla personale: concordo totalmente con l'affilato e caustico giudizio di <strong>Morgan </strong>sul divo catodico strapagato che risponde al nome di <strong>Fabio Fazio</strong>. </span></div>
<span style="color: #0b5394;"> </span><br />nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-31394817918119089142017-07-25T18:17:00.000+02:002017-07-25T18:23:39.714+02:00lo scandalo della buonuscita<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSQe_NOgVOFrkOJQsEoqb_Aj4Wreo6JhNo3zVeYeeyzYzSMEoBRY8zPCtFsp5qFXFap1dpbtq5u6EUWaP2Nqt_TJ_yOzikUzpUAi_UcD7aOS2hrlPU6AuNxlxdgHeUCqq2jVRB/s1600/Flavio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="665" data-original-width="1200" height="177" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSQe_NOgVOFrkOJQsEoqb_Aj4Wreo6JhNo3zVeYeeyzYzSMEoBRY8zPCtFsp5qFXFap1dpbtq5u6EUWaP2Nqt_TJ_yOzikUzpUAi_UcD7aOS2hrlPU6AuNxlxdgHeUCqq2jVRB/s320/Flavio.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiN8nNlbZbWgwR_qcqdYavsxwR6vfd3SgkUW_IGKfyhvZsgH3UF5JAiaJKdtTYG3zFGD7I9HnZPEp-Oa2UPtmQhiXGHW3Otx74L3G8cDrhWUM4xReSzSj4lWzV0byr-G3DsQG1e/s1600/cattaneo+Ferilli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="492" data-original-width="350" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiN8nNlbZbWgwR_qcqdYavsxwR6vfd3SgkUW_IGKfyhvZsgH3UF5JAiaJKdtTYG3zFGD7I9HnZPEp-Oa2UPtmQhiXGHW3Otx74L3G8cDrhWUM4xReSzSj4lWzV0byr-G3DsQG1e/s320/cattaneo+Ferilli.jpg" width="227" /></a></div>
<span style="color: red; font-size: large;">Fa un certo effetto sapere che un manager dalle riconosciute qualità lavorative (e dalle più che conosciute doti nascoste molto apprezzate dalla moglie) come <strong>Flavio Cattaneo</strong> possa lasciare l'azienda, per la quale ha lavorato per poco più di 15 mesi, con una buonuscita di circa 25 milioni di euro (<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/24/tim-con-25-milioni-di-buonuscita-flavio-cattaneo-entra-nella-top-ten-dei-divorzi-doro-di-piazza-affari/3751984/">http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/24/tim-con-25-milioni-di-buonuscita-flavio-cattaneo-entra-nella-top-ten-dei-divorzi-doro-di-piazza-affari/3751984/</a>). Anzi, più che un certo effetto a me personalmente scandalizza che, in tempi di crisi di lavoro, di economia e di recessione oramai decennale, si possa a cuor leggero ricompensare l'uscita anticipata (e furbesca) di un Amministratore Delegato della più grande compagnia telefonica italiana (seppur con la presenza della francese <em>Vivendi</em>) con una spropositata cifra che sarebbe bastata a 2.ooo giovani o poco più, in cerca di occupazione, per ricevere 1.000 euro al mese per un anno intero. Posso capire il curriculum di Cattaneo e i suoi trascorsi in Terna NTV e altro (è stato anche manager di EXPO CTS) ma credo che un pochino di moralità economica sarebbe stata auspicabile da chi certamente non si trova in uno stato acclarato di indigenza. Comunque, al di là di considerazioni e polemiche, la persona più felice di tutto ciò (a parte ovviamente il diretto interessato) è la signora <strong>Sabrina Ferilli in Cattaneo </strong>che ci ha visto lungo quando decise di mollare il suo primo squattrinato marito (Andrea Peroni, semplice tecnico delle luci di teatro) per la gallina dalle uova d'oro che le permetterà, anche in caso di inopinato divorzio, un tenore di vita assai superiore ai suoi pur eccellenti emolumenti da attrice affermata. </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-40751009621069203982017-07-19T08:42:00.004+02:002017-07-19T08:46:33.512+02:00il sacrificio di un uomo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsJWwMMk12jmZwivOgeQvtwJX1gmyNzMkDV_k0mvtzwO3p3gGFYgtpt5DFHW0cmO2BVVXOJFRP6xoqwbva0t2_SPH5SnAp68GaPVOp1hfaZhCM0o9dhI97IwlCIBxlRu1Tzhvo/s1600/PAOLO-BORSELLINO2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="399" data-original-width="720" height="177" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsJWwMMk12jmZwivOgeQvtwJX1gmyNzMkDV_k0mvtzwO3p3gGFYgtpt5DFHW0cmO2BVVXOJFRP6xoqwbva0t2_SPH5SnAp68GaPVOp1hfaZhCM0o9dhI97IwlCIBxlRu1Tzhvo/s320/PAOLO-BORSELLINO2.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-size: large;"> </span><span style="font-size: x-large;">Nella giornata dedicata al ricordo della strage di via Mariano D'Amelio, avvenuta 25 anni fa con la morte di <strong>Paolo Borsellino</strong> e della sua scorta, volevo riproporre quanto da me scritto nove anni fa su questo blog, sperando che il sacrificio del giudice e degli uomini che lo tutelavano, come del resto quello di <strong>Giovanni Falcone</strong>, della moglie e degli uomini della scorta, non rimanga vano ma contribuisca (come d'altronde sta facendo) a formare la coscienza civile e legale di questo Paese.</span><br />
<span style="font-size: x-large;">(<a href="http://tpi-back.blogspot.it/2008/07/19-luglio-1992-morte-della-legalit.html?=0">http://tpi-back.blogspot.it/2008/07/19-luglio-1992-morte-della-legalit.html?=0</a>) </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-14882945831249881252017-07-12T14:36:00.002+02:002017-07-12T14:39:25.344+02:00il mio attore preferito <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8lpAsRXrC5KKaKNdQoBI5rZzU7sGkbAHODwZiU3VM1qVmNPmTLy4YCZd337pMpiOG97nkIcR5C57Sh56V8bLraoSUT0GapxkKAFOWJ6huulDiDZ-ErxyFWe9saihnLNym2JHk/s1600/carlo_verdone_2_jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="846" data-original-width="334" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8lpAsRXrC5KKaKNdQoBI5rZzU7sGkbAHODwZiU3VM1qVmNPmTLy4YCZd337pMpiOG97nkIcR5C57Sh56V8bLraoSUT0GapxkKAFOWJ6huulDiDZ-ErxyFWe9saihnLNym2JHk/s320/carlo_verdone_2_jpg.jpg" width="126" /></a></div>
<span style="color: #cc0000; font-size: x-large;">Prendendo spunto da una battuta di uno dei miei due amici storici (riguardante il fatto che, secondo lui, io assomiglio a <strong>Carlo Verdone</strong>), ho ritrovato due cose che si riferiscono al mio attore preferito in assoluto. Uno è un vecchio <em>post </em>che ho scritto tanti anni fa in occasione di un suo film (<a href="http://tpi-back.blogspot.it/2008/03/matrix-e-il-megaspot-carlo-verdone.html">http://tpi-back.blogspot.it/2008/03/matrix-e-il-megaspot-carlo-verdone.html</a>) e l'altro è un docufilm sulla sua vita che ho scovato sul sito di <strong><em>Rai.it </em></strong>(<a href="http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ce6b3ea3-53f6-49e1-98b2-587defbe4db8-cinema.html">http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ce6b3ea3-53f6-49e1-98b2-587defbe4db8-cinema.html</a>) e che vi consiglio di vedere in questa estate avara di nuovi programmi televisivi ma piena di stantìe repliche. Anche perché quando si tratta di Carlo Verdone, ogni occasione è buona per ridere con gusto ed intelligenza. </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-86154932520397130062017-07-11T08:37:00.003+02:002017-07-11T15:00:50.169+02:0035 anni fa...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuOpqYu5sETSk08fqtJAbc8rfwm73ieLMxPzkC3WOIHOyfZn1Y6tsH9PBaluH_3fxzhxDR-9Dn_ZuC7m0jVAi_Y7_5CJE6fL__knXgiBNe9H5mxW4bLRWP1w-BcBexCy4J1MBQ/s1600/campioni.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuOpqYu5sETSk08fqtJAbc8rfwm73ieLMxPzkC3WOIHOyfZn1Y6tsH9PBaluH_3fxzhxDR-9Dn_ZuC7m0jVAi_Y7_5CJE6fL__knXgiBNe9H5mxW4bLRWP1w-BcBexCy4J1MBQ/s320/campioni.png" width="320" /></a></div>
<span style="color: blue; font-size: large;">Oggi vorrei dedicare questo <em>post</em> ad un mio personalissimo ricordo che spero anche i protagonisti, che condivisero con me l'evento di cui sto parlando, ricordino con piacere. Era l'11 luglio 1982, una domenica, data indimenticabile per i tifosi dell'Italia calcistica (ma anche no) che in quella occasione si preparavano a seguire davanti agli schermi televisivi la finale mondiale tra noi e i soliti tedeschi, avversari di una vita. Presso la mia abitazione, nel quartiere San Giovanni ed esattamente in via Tasso 161 5° piano, era stata allestita la <em>soccer room</em>: seduti davanti al mitico (per i tempi di allora) Brionvega color 32" in ordine strettamente alfabetico c'erano: Antonio da Alessandria d'Egitto, Ernesto da Roma, il sottoscritto da Teramo e Santo da Polizzi Generosa (PA). Oltre a mia madre che seguiva i programmi televisivi tradizionali domenicali nella sua camera da letto. Nella <em>soccer room</em> la tensione prima del fischio d'inizio dell'arbitro brasiliano Coelho era al massimo, tutti incollati con lo sguardo davanti allo schermo e con il sottofondo cronistico dell'indimenticato Nando Martellini. La partita lo sanno pure le pietre come finì (<a href="https://www.youtube.com/watch?v=ogXP4svgsq8">https://www.youtube.com/watch?v=ogXP4svgsq8</a>) e non potete immaginare la mia camera da pranzo come si poteva presentare: urla di gioia, abbracci e baci, sedie rovesciate, tavolo terremotato...insomma una sorta di piccolo stadio Olimpico trasferitosi in via Tasso. Ma il bello venne dopo. Dovevamo recarci in strada per festeggiare con tutti i romani che già sentivamo dalle finestre arrivare i loro estemporanei segni di giubilo, a forza di infinite strombazzate di clacson di auto, urla di giubilo a squarciagola e rumori di ogni genere. Noi quattro, armati di pentolame e coperchi di fortuna, approfittando della lussuosa automobile di Antonio detto Tonino l'Egiziano, partimmo in tromba per unirci con il caos cittadino incredibilmente parossistico che si concentrò in Piazza Venezia. Non mi ricordo il seguito e la fine di quella magica domenica del 1982, perché incomincio a perdere colpi mnemonici (vista l'età), ma di sicuro è stato uno dei momenti più belli e felici della mia vita. Soprattutto perché li avevo condiviso con i mei storici amici.</span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-20566345521700804012017-07-08T08:06:00.001+02:002017-07-08T08:10:38.973+02:00meglio tardi che mai<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgowKDuKzRjBkuajM7go1vlWWK366afaZ69l4q3WSlP6rgyFBVyJ1nz1gxKcqAk4Z95LwjCQ0HoIeEC7uZe2vGDlIfYwG24tJnW4YdwvapHfL70hHiJeGy5I_Dfs39ZfQkJgpMu/s1600/contrada-bruno-web7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="333" data-original-width="500" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgowKDuKzRjBkuajM7go1vlWWK366afaZ69l4q3WSlP6rgyFBVyJ1nz1gxKcqAk4Z95LwjCQ0HoIeEC7uZe2vGDlIfYwG24tJnW4YdwvapHfL70hHiJeGy5I_Dfs39ZfQkJgpMu/s320/contrada-bruno-web7.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: #38761d; font-size: large;">Che la giustizia italiana sia giudicata dalla stragrande maggioranza degli italiani troppo lenta e a volte iniqua mi sembra un dato di fatto alquanto palese. Che poi, in alcuni casi, arrivi a dama quando oramai il riso è stracotto allora ci vien da sorridere, per la rabbia però. Ma nel caso giudiziario riguardante l'ex numero 3 del vecchio SISDE (ampiamente conosciuto e sviscerato in anni e anni di articoli e interrogazioni) siamo arrivati quasi alla farsa. La Cassazione, a 25 anni dal primo arresto di <strong>Bruno Contrada</strong>, ha messo la parola fine sul caso. Assolto. Non doveva essere condannato per "<em>concorso esterno in associazione mafiosa</em>" (<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/07/mafia-la-cassazione-cancella-la-condanna-a-bruno-contrada-lui-finiti-venticinque-anni-di-sofferenza/3713689/">http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/07/mafia-la-cassazione-cancella-la-condanna-a-bruno-contrada-lui-finiti-venticinque-anni-di-sofferenza/3713689/</a>) ma la beffa è che l'ex superpoliziotto se li è già fatti 10 anni. E adesso chi glieli restituirà? Solita storiaccia all'italiana: i giudici sbagliano, prendono cantonate, vanno a finire sulle prime pagine dei giornali (in un modo o in un altro), i cittadini s'indignano ma alla fine della fiera tutto rimane come prima, nessuno paga e la solita situazione dell'ortolano e del cetriolo si ripete pedissequamente...</span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-21694596472903394712017-07-04T15:28:00.000+02:002017-07-04T15:31:54.765+02:00ci vorrebbe un Macron<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbDH4q2G07CnrL6C917WTURKs4tq77Fpcs3W7XCqpMmhE9ae0B-_JXOuDXmJSm-SFqrwfM96-P6GL_HbeLeT4t9EedXKhfqibjIYXG9NMO9dNmH0JvdY2bJkj7b7dqzyZieDHf/s1600/Macron.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="372" data-original-width="620" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbDH4q2G07CnrL6C917WTURKs4tq77Fpcs3W7XCqpMmhE9ae0B-_JXOuDXmJSm-SFqrwfM96-P6GL_HbeLeT4t9EedXKhfqibjIYXG9NMO9dNmH0JvdY2bJkj7b7dqzyZieDHf/s320/Macron.png" width="320" /></a></div>
<span style="color: orange; font-size: large;">La mia disaffezione dalla politica italiana è oramai conclamata da tempo. Basta guardare agli ultimi articoli da me scritti (qui ma anche su <em>l'Antipatico</em>) per capire l'inversione di tendenza che ho voluto dare, stufo dei mille e più <em>post </em>dedicati negli anni ai vari Berlusconi, Veltroni e tutti gli "oni" del ciarpame politico che ha nauseato non solo chi vi scrive ma, credo, una buona metà dell'elettorato italico. E i numeri astensionistici delle ultime votazioni, con relativi ballottaggi, ne sono l'ulteriore riprova. Ma c'e' un personaggio politico francese che ultimamente ha attirato benevolmente la mia attenzione: si tratta, ça va sans dire, del nuovo Presidente della Repubblica francese <strong>Emmanuel Macron </strong>il cui discorso tenuto a Versailles alle Camere riunite (<a href="http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2017/07/03/ASJXeFCI-rivoluzione_parlamentari_emergenza.shtml">http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2017/07/03/ASJXeFCI-rivoluzione_parlamentari_emergenza.shtml</a>) mi è parso alquanto illuminante sulle aspirazioni e sulle reali volontà di cambiare le cose in quel Paese (da sempre definito sciovinistico e con la puzza sotto il naso) e il passaggio che mi ha entusiasmato di più è stato quello relativo alla riduzione del numero dei parlamentari. Perché non lo prendiamo qui da noi il buon Macron, magari anche part-time, al solo fine di riprodurre in fotocopia il suo discorso con valenza istituzionale al posto dei fantocci politici (di tutti i colori e di tutte le risme) che purtroppo ancora popolano, nostro malgrado, le italiche aule parlamentari? Personalmente vedrei in un replicante di Macron una sorta di panacea degli endemici mali italioti. Ma credo che questo mio pio desiderio sia destinato a restare soltanto una semplice ed irrealizzabile visione onirica...</span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-80432997289614004862017-06-30T16:27:00.000+02:002017-06-30T16:29:42.430+02:00un piccolo ricordo di Paolo Limiti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0zMrPYDMHvp2mG1iGFpO325nrCd6HcYRLxe4Y6ZZ5ylqh9ToIrf3zt_53TBtCO4sy1iPzJdyha4IuOUMdo8jNysq-thJFJwYNnV261MrqmD_Oqh2NiRV_Uke3IwrwFnyRGVf_/s1600/paolo+limiti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="284" data-original-width="284" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0zMrPYDMHvp2mG1iGFpO325nrCd6HcYRLxe4Y6ZZ5ylqh9ToIrf3zt_53TBtCO4sy1iPzJdyha4IuOUMdo8jNysq-thJFJwYNnV261MrqmD_Oqh2NiRV_Uke3IwrwFnyRGVf_/s1600/paolo+limiti.jpg" /></a></div>
<span style="color: red; font-size: large;">Ho un personale e lontano ricordo di <strong>Paolo Limiti</strong>, scomparso tre giorni fa (<a href="http://www.adnkronos.com/intrattenimento/spettacolo/2017/06/27/addio-paolo-limiti-popolare-conduttore_bepsC9paaQbM98WEMkT9gO.html?refresh_ce">http://www.adnkronos.com/intrattenimento/spettacolo/2017/06/27/addio-paolo-limiti-popolare-conduttore_bepsC9paaQbM98WEMkT9gO.html?refresh_ce</a>) ed è un bel ricordo che risale all'inverno del 1985 quando il sottoscritto varcò per la prima volta l'ingresso dei mitici studi radiofonici della RAI di via Asiago 10. Voi direte "<em>che ci facevi lì?</em>" ed io vi rispondo "ero lì per sostenere un provino per partecipare alla prima puntata di una nuova trasmissione televisiva dal titolo <strong>Jolly Goal</strong>". L'emozione era veramente all'eccesso: ero seduto in uno studio di registrazione di Radio1 e davanti a me c'erano nientepopodimeno che <strong>Paolo Limiti</strong> (autore del programma) e <strong>Gianfranco Funari </strong>(conduttore del programma). Feci una breve presentazione di me stesso e di quello che facevo (all'epoca ero conduttore radiofonico di un'emittente privata alquanto conosciuta), della mia passione per la musica e mi ricordo lo sguardo indulgente e sereno di Limiti che faceva da contraltare a quello leggermente burbero ed indagatorio di Funari. Alla fine del provino (una trentina di minuti) mi congedarono con il consueto "<em>...le faremo sapere!</em>" e dopo appena una settimana mi arrivò la telefonata per recarmi il 20 gennaio 1985 presso gli studi RAI di via Teulada 66 per partecipare come concorrente alla prima puntata di Jolly Goal. Arrivai secondo, vinsi 200mila lire del vecchio conio e un pallone da calcio autografato dalla coppia Limiti-Funari. E adesso è d'uopo che io rivolga ad entrambi un pensiero e una preghiera sperando che anche lassù continuino a fare provini...</span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-6170874302094739342017-06-28T12:31:00.003+02:002017-06-28T13:20:54.639+02:00il pasticciaccio Consip<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy7pTQOQ8HM8yvE3KP2RPktr7XbWEYcPtDeUGVIO6JE8_yymGLhAILfXIiznAi6wI_tV4JswHrgX4NRRD70H2jaiQ5o-S4Hsg5XF6H8YlDeOmacwYjXr9Wi3NnaNgcwWowRaJP/s1600/consip.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="462" data-original-width="738" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy7pTQOQ8HM8yvE3KP2RPktr7XbWEYcPtDeUGVIO6JE8_yymGLhAILfXIiznAi6wI_tV4JswHrgX4NRRD70H2jaiQ5o-S4Hsg5XF6H8YlDeOmacwYjXr9Wi3NnaNgcwWowRaJP/s320/consip.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: #0b5394; font-size: large;">Alla fine ci mancava la ciliegina sulla torta giudiziaria (o per meglio dire, il pasticciaccio giudiziario) dell'inchiesta Consip per far capire che anche una guerra fratricida tra Procure (in questo caso il derby del Sud Roma-Napoli) viene tollerata all'ombra dell'italico Stivale. Normalmente tra cani non ci si morde, a meno che il piccolo chihuahua non stia lì a rompere i gioielli di famiglia al vecchio alano. E così è stato. Il pm dalla chioma telegenica e dall'abbronzatura costante (anche in missioni in Groenlandia), che risponde al nome di <strong>Henry John Woodcock</strong>,<strong> </strong>dovrà rispondere il prossimo 7 luglio ai suoi colleghi della Procura di Roma per violazione di segreto d'ufficio (<a href="http://www.repubblica.it/politica/2017/06/27/news/inchiesta_consip_woodcock_indagato-169263022/">http://www.repubblica.it/politica/2017/06/27/news/inchiesta_consip_woodcock_indagato-169263022/</a>) </span><br />
<span style="color: #0b5394; font-size: large;">unitamente alla sua cara "amica" di vecchia data <strong>Federica Sciarelli </strong>(la bionda giornalista che piaceva tanto al fu <strong>Cossiga</strong>). Ora, tutto questo pastrocchio Consip è nato da un articolo nel dicembre scorso di <strong>Marco Lillo</strong> sul <strong><em>Fatto Quotidiano</em></strong> (<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/consip-anche-lotti-e-indagato-e-linchiesta-passa-a-pignatone/">http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/consip-anche-lotti-e-indagato-e-linchiesta-passa-a-pignatone/</a>) e, a lume di naso, mi domando: chi ha potuto passare le informazioni da <em>scoop</em> se non chi ne deteneva la relativa indagine preliminare? Secondo voi lettori di questo blog, hanno chiamato Woodcock per sapere se si frequenta ancora con la Sciarelli e se hanno in animo di aprire un ristorante insieme per far assaggiare le prelibatezze parte nopee e parte romane?<span style="color: #0b5394;">...Non credo!</span></span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-65015643754445712302017-06-21T19:13:00.000+02:002017-06-21T19:28:31.025+02:007 e mezzo? meglio il 6 politico!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7-SOxtzZhxtzLNBt1-WY0ghQUraopRMkpScIjPQ8b2YWtg3UJk2BjjmfJSCGH_naLHcj8pC4O-MPCL4zy475l3BgJWs9hdhyphenhyphenMidaoHVaJ8LqsGbVd8PT9ljrT2jUaPnA9iB9U/s1600/Virginia+Raggi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="700" data-original-width="1024" height="218" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7-SOxtzZhxtzLNBt1-WY0ghQUraopRMkpScIjPQ8b2YWtg3UJk2BjjmfJSCGH_naLHcj8pC4O-MPCL4zy475l3BgJWs9hdhyphenhyphenMidaoHVaJ8LqsGbVd8PT9ljrT2jUaPnA9iB9U/s320/Virginia+Raggi.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: blue; font-size: large;">La sindaca di Roma l'ha fatta grossa! Nel giorno in cui si <em>celebrava </em>il primo anno di insediamento sul soglio capitolino, la nostra temeraria ed indefessa paladina della romanità e delle amenità pentastellate ha rilasciato la dichiarazione del secolo. A precisa domanda su quale voto si sarebbe data per i suoi primi 365 di governo della <em>Caput Mundi </em>la nostra eroina ha risposto senza colpo ferire: sette e mezzo! E qui ci voleva il principe Antonio De Curtis con un bel "<strong><em>Ma mi faccia il piacere</em></strong>!" seguito da un sonoro pernacchione. Ma quale sette e mezzo. Tutt'al più (in tema di esami di maturità che sono iniziati proprio stamattina) la sindaca avrebbe potuto darsi un 6 politico, come andava di moda ai miei tempi. E avrebbe fatto senza dubbio miglior figura. Certo, neanche la sufficienza stiracchiata corrisponderebbe al vero, perché chi vive a Roma conosce la situazione, le problematiche annose e irrisolte, la mondezza piuttosto che gli scioperi selvaggi, la criminalità diffusa piuttosto che l'atavica indolenza della classe politica capitolina che pensa solo a sistemare gli amici degli amici e se ne strafotte della cittadinanza. Cara Sindaca, cerchi di essere più realista e sincera (soprattutto con se stessa) che forse alla fine, magari con gli esami di riparazione di settembre, un bel 6+ glielo diamo. Anche se c'è chi continua a darle della bugiarda (<a href="http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/06/20/news/l-ennesima-bugia-di-virginia-raggi-1.304612">http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/06/20/news/l-ennesima-bugia-di-virginia-raggi-1.304612</a>) e qualcun altro vorrebbe farle un monumento, in senso ironico, (<a href="http://www.ilfoglio.it/politica/2017/06/20/news/altro-monumento-a-raggi-sotto-inchiesta-e-ai-garantisti-improvvisati-140708/">http://www.ilfoglio.it/politica/2017/06/20/news/altro-monumento-a-raggi-sotto-inchiesta-e-ai-garantisti-improvvisati-140708/</a>) mentre il sottoscritto vorrebbe vedere un'altra Roma... </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-1000514726944039472017-06-01T15:51:00.000+02:002017-06-01T16:10:34.805+02:00Insinna sì, Insinna no <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjloERvbODwUEr0NBm9-GSqAcNYeaZnxGWASWf-COJ8jzu98rjFbhq69GM9QwNxfgIZWbR0LoMq6EscyCchw7WH3oR4RK3bxTHxhZoInkS3p4LZcNm2FIHjdSP8zZ3PTgu09276/s1600/insinna.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="630" data-original-width="1200" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjloERvbODwUEr0NBm9-GSqAcNYeaZnxGWASWf-COJ8jzu98rjFbhq69GM9QwNxfgIZWbR0LoMq6EscyCchw7WH3oR4RK3bxTHxhZoInkS3p4LZcNm2FIHjdSP8zZ3PTgu09276/s320/insinna.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: #38761d; font-size: large;">Sembra diventato un affare di Stato. Anzi, un <strong><em>affaire</em></strong> della tv di Stato. <strong>Flavio Insinna </strong>si è ritrovato catapultato sulla graticola della polemica televisiva, innescata dal solito <strong>Antonio Ricci </strong>di <em>Striscia</em>, per il fuori onda nel quale le sue parole (eccessivamente offensive) nei riguardi di una concorrente dei Pacchi sono stati giustamente censurati e aspramente criticati. Ovvio, non è buona creanza etichettare una signora in base all'altezza o alla provenienza geografica, ma il Flavio catodico ne aveva ben donde come adesso è stato rivelato ancora dal programma (predatore di <em>bufale</em> televisive) di Canale5 (<a href="http://video.corriere.it/ecco-perche-insinna-era-furioso-la-concorrente-l-affondo-finale-striscia-notizia/a02201ca-46ba-11e7-b9f8-52348dc803b5">http://video.corriere.it/ecco-perche-insinna-era-furioso-la-concorrente-l-affondo-finale-striscia-notizia/a02201ca-46ba-11e7-b9f8-52348dc803b5</a>). Su questa storia si è un po' montato di tutto e di più: mi sembra scontato poi che l'ammiraglia di Mediaset non si faccia MAI sfuggire l'occasione per attaccare (e possibilmente mettere alla berlina) il suo principale <em>competitor </em>televisivo di prima serata, ma generare tutta una serie di piccate battute e controbattute, interviste con richieste di scuse e contestuali contro-accuse (<a href="http://www.msn.com/it-it/notizie/other/insinna-chiede-scusa-ma-attacca-striscia-pornografia-televisiva/ar-BBBxHG9?srcref=rss&utm_source=taboola&utm_medium=referral&OCID=SKPCONUA">http://www.msn.com/it-it/notizie/other/insinna-chiede-scusa-ma-attacca-striscia-pornografia-televisiva/ar-BBBxHG9?srcref=rss&utm_source=taboola&utm_medium=referral&OCID=SKPCONUA</a>) alla fine generano il solo ed unico risultato di sfiancare il telespettatore bombardato da quisquilie del tubo catodico (oramai full hd 4k oled e chi più ne ha più ne metta...) senza senso e senza costrutto. Il sottoscritto, in questi casi, spinge direttamente il tastino in alto del telecomando dov'è raffigurato un piccolo cerchio con una stanghettina verticale a chiudere. A chiudere in tutti i sensi. </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-33131289177134174102017-05-30T15:17:00.003+02:002017-05-30T15:25:43.560+02:00il caffè miracoloso<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh715j8y0RmzHXkENXn1bE1qNPcJdHCwB9dvdwiv2A4oJXETR6cVdCY2PaXkGoSCXNOh3GRAqTNyeSU892zfcnouLfReikocqt1gmuVjYde_MaQZ2iJR1Y6tBnnOru4rWxs_VC0/s1600/Tazzina_di_caff%25C3%25A8_a_Ventimiglia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1319" data-original-width="1600" height="263" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh715j8y0RmzHXkENXn1bE1qNPcJdHCwB9dvdwiv2A4oJXETR6cVdCY2PaXkGoSCXNOh3GRAqTNyeSU892zfcnouLfReikocqt1gmuVjYde_MaQZ2iJR1Y6tBnnOru4rWxs_VC0/s320/Tazzina_di_caff%25C3%25A8_a_Ventimiglia.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: #a64d79; font-size: large;">Una volta la pubblicità del caffè, diventata famosa grazie al compianto <strong>Nino Manfredi</strong>, diceva che "<em>...più lo mandi giù, più ti tira su...</em>". Adesso, se vogliamo stare alle ultime ricerche (<a href="http://www.blitzquotidiano.it/salute/caffe-meglio-del-viagra-3-tazzine-al-giorno-sono-un-anti-flop-naturale-2698675/">http://www.blitzquotidiano.it/salute/caffe-meglio-del-viagra-3-tazzine-al-giorno-sono-un-anti-flop-naturale-2698675/</a>), sembra addirittura che il caffè faccia miracoli. Molto più e meglio della famigerata pillola blu che aiuta l'erezione e permette di fare una bella figura almeno per quattro ore. Credo quindi che bisognerebbe sostituire il vecchio <em>claim</em> pubblicitario di cui sopra con uno più attuale come "<em>...più lo mandi giù e più te lo tira sù...</em>". Immagino che la notizia data dagli esperti della Società Italiana di Andrologia, se da una parte potrà entusiasmare i consumatori della bevanda più conosciuta al mondo, dall'altro lato non credo provochi lo stesso fervore nella <strong>Pfizer </strong>che, pur avendo un fatturato di oltre 60 miliardi di dollari, non vedrebbe certo di buon occhio un calo delle vendite in farmacia o nell'e-commerce a fronte di file megagalattiche nei bar o le corse tra gli scaffali dei supermercati per accaparrarsi quanto più barattoli di caffè possibile. A parte gli scherzi, per quanto mi riguarda non ho mai ingurgitato una sola pillola blu in vita mia mentre le mie canoniche tre tazzine al giorno di buon caffè non me le sono mai fatte mancare. E la soddisfazione, più o meno elevata, del mondo femminile che ho incontrato nel mio percorso affettivo e sessuale sta a testimoniare che a volte l'effetto naturale di una bevanda giova molto più di un preparato chimico.</span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-51779108955277879382017-05-29T13:44:00.003+02:002017-05-29T18:30:02.020+02:00onori all'ottavo re di Roma<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2vMahv2Ur-ioC5BqeApX88W73F9P5ymngR1VCo6EtFyEayVu7XQIzDd9QQmkuDrH-fwWGxySHdpJhYNf3gtoIXqYpL7tUeOnhki4fPCIWlOSlfsny_xpJBmxVJ-9nxs0HNHvq/s1600/francesco_totti_by_jafarjeef-d74d8un.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="830" data-original-width="600" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2vMahv2Ur-ioC5BqeApX88W73F9P5ymngR1VCo6EtFyEayVu7XQIzDd9QQmkuDrH-fwWGxySHdpJhYNf3gtoIXqYpL7tUeOnhki4fPCIWlOSlfsny_xpJBmxVJ-9nxs0HNHvq/s320/francesco_totti_by_jafarjeef-d74d8un.jpg" width="231" /></a></div>
<span style="color: red; font-size: x-large;">Secondo voi potevo esimermi, pur essendo il sottoscritto di fede juventina, dal celebrare l'addio alla Roma e al calcio giocato (almeno così sembra) da parte di <strong>Francesco Totti</strong>? Certo che no. E debbo pure confessare, senza remore, di aver versato ieri pomeriggio copiose lacrime seguendo lo speciale del dopopartita su <strong><em>SKY</em></strong>. Sottoscrivo integralmente tutto quanto detto su di lui, sia a livello statistico (numeri mostruosi, davvero!) sia soprattutto dal versante umano. Sì, Totti è stato un esempio (per chiunque) di fedeltà sportiva come nessun altro ma anche di immensa generosità e non solo sui campi di calcio con i suoi <em>assist</em>. Chi lo conosce intimamente sa che lui ha donato, ai bambini malati e bisognosi come ai poveri, tanti di quei soldi che nemmeno lo si può immaginare. Francesco Totti ha ricevuto tanto dalla vita, affettiva e sportiva, ma ha dato tantissimo. E questo è una grande nota di merito della quale non molti calciatori possono fregiarsi. Anzi direi quasi nessuno. Onori e scroscianti applausi con relativa <em>standing ovation </em>per l'ottavo re di Roma! Per quei pochi che si sono persi il suo commiato dall'Olimpico, alquanto emozionante, ecco un link idoneo</span><br />
<span style="color: red; font-size: x-large;">(<a href="http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2017/05/29/news/totti_il_discorso_d_addio_spegnere_la_luce_non_e_facile_adesso_ho_paura_-166683461/">http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/roma/2017/05/29/news/totti_il_discorso_d_addio_spegnere_la_luce_non_e_facile_adesso_ho_paura_-166683461/</a>). </span><br />
<br />nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-48886514187794006652017-05-25T13:25:00.002+02:002017-05-25T13:25:39.506+02:00il carcere uccide<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZGaICQc3XZRRSLA4iLY8DF4h6vLS7aqynNpY2LWHLbUpeHahnPHJUC3jbOCpEv_UTXwUYoLAeo-eaR73763-ll2yjBjklTPxShblaPGKxN_k-qcaqOh1lhaoHqFutZ_0ZqotL/s1600/carceri6-430x200.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="430" height="148" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZGaICQc3XZRRSLA4iLY8DF4h6vLS7aqynNpY2LWHLbUpeHahnPHJUC3jbOCpEv_UTXwUYoLAeo-eaR73763-ll2yjBjklTPxShblaPGKxN_k-qcaqOh1lhaoHqFutZ_0ZqotL/s320/carceri6-430x200.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdd4eQnWfiNVtHnXFexIt7xFN4XhnL4jh_jlOnHiebK6j02_uy7nvnpn_h0T4Xkc8K0vm-9qhzu1OWXH1TbnNvTnD-7R183HZMF0DTXiEBE6CxA7RLzPd0uCgnY9Ou1ldUEKtz/s1600/lespresso-logo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="94" data-original-width="478" height="62" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdd4eQnWfiNVtHnXFexIt7xFN4XhnL4jh_jlOnHiebK6j02_uy7nvnpn_h0T4Xkc8K0vm-9qhzu1OWXH1TbnNvTnD-7R183HZMF0DTXiEBE6CxA7RLzPd0uCgnY9Ou1ldUEKtz/s320/lespresso-logo.png" width="320" /></a></div>
<span style="color: #674ea7; font-size: large;">L'argomento <strong>carcere</strong> l'avevo già trattato su questo blog nello scorso mese di aprile (<a href="http://tpi-back.blogspot.it/2017/04/fronte-del-carcere.html">http://tpi-back.blogspot.it/2017/04/fronte-del-carcere.html</a> e poi <a href="http://tpi-back.blogspot.it/2017/04/una-morte-assurda.html">http://tpi-back.blogspot.it/2017/04/una-morte-assurda.html</a>) ma a quanto pare non solo uno sconosciuto blogger come il sottoscritto ha sentito il diritto-dovere di cronaca nel parlarne. Anche il più venduto magazine politico-economico-sociale ha avvertito la medesima necessità. Ed ecco infatti un ottimo servizio giornalistico, a firma <strong>Arianna Giunti </strong>su <strong><em>L'Espresso</em></strong>, che ci fa aprire gli occhi sul mondo carcerario e sulle inevitabili morti alle quali non sembra esserci rimedio o almeno preoccupazione. Sembra che questi decessi siano di un altro mondo, che non ci toccano, non ci riguardano. Almeno finchè un giorno, disgraziatamente, un nostro caro non incapperà nelle strette maglie della giustizia. Consiglierei un'attenta lettura di questo articolo. (<a href="http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/05/23/news/suicidi-in-carcere-la-strage-silenziosa-i-detenuti-sono-imbottiti-di-psicofarmaci-1.302418?ref=HEF_RULLO">http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/05/23/news/suicidi-in-carcere-la-strage-silenziosa-i-detenuti-sono-imbottiti-di-psicofarmaci-1.302418?ref=HEF_RULLO</a>). </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-66540916255516464242017-05-24T17:40:00.001+02:002017-05-24T17:51:04.101+02:00senza mutande, senza vergogna<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQuXGphNH5ZWQTiMW2PQGCM4iRWWXNWqZ0RLHgucVVyv45plR7KLR-mY6IgGwhv5iA903Ir2kUxrtaaKUiAVXtJmtD5UjYN-UUOnH2WwTzJojrdWvdtHTOyOh0aJMtRqkboWT1/s1600/lando2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1065" data-original-width="1600" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQuXGphNH5ZWQTiMW2PQGCM4iRWWXNWqZ0RLHgucVVyv45plR7KLR-mY6IgGwhv5iA903Ir2kUxrtaaKUiAVXtJmtD5UjYN-UUOnH2WwTzJojrdWvdtHTOyOh0aJMtRqkboWT1/s320/lando2.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: #3d85c6; font-size: large;">David Beckham, indossando le mutande bianche firmate, ha fatto ingolosire le aspettative sessuali di milioni di donne, attratte dalla consistenza intravista tramite la pubblicità cartellonistica. Altri esempi di smutandati più o meno di grido (e di fattezze più o meno esagerate, uno per tutti Rocco Siffredi con le CK) ce ne sono stati. Eccome. Mi è parso quindi che la notizia clamorosa data dal buon vecchio <strong>Lando Buzzanca</strong>,<strong> </strong>partecipando all'ennesimo reality su RAIDUE, sia stata francamente controcorrente, rispetto alla normalità delle cose (<a href="http://www.blitzquotidiano.it/tv/lando-buzzanca-confessa-non-porto-le-mutande-da-40-anni-2694923/">http://www.blitzquotidiano.it/tv/lando-buzzanca-confessa-non-porto-le-mutande-da-40-anni-2694923/</a>). Capisco che i gioielli di famiglia (in questo caso i suoi) avvertano molta più libertà, senza le restrizioni di sorta (a prescindere dalla marca) imposte dalla mutanda e quindi si sentano doppiamente felici (insieme al <em>walter, </em>come lo chiamerebbe la Littizzetto) di oscillare senza paura. Ma a un certo punto non portarle per 40 anni, anche in base alle ferree leggi della gravità terrestre, secondo me potrebbe determinare una sorta di contrappeso dantesco: ovvero la tendenza a scendere (i gioielli e il <em>walter</em>) sempre più in basso, anno dopo anno, fino a determinare la classica mossa di chi, scocciato per svariati motivi, mima con i gesti il contenitore che oramai ha toccato terra. Anche in presenza di pantaloni a vita bassa. Molto bassa. </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-51507669192229623302017-05-23T08:37:00.000+02:002017-05-23T08:39:51.291+02:0025 anni senza Giovanni Falcone<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEildTrThRJg5yF9TJUbh69gsLcv8qAANVRYq38lXprA9Gt2ZQnFeGrfb6q4Dlu7eugtKhzRwGh8R6Y_iveL2wLTAHhuhvr1t2pE0MxUV9U4zZP8KvoHd66vDim2L0dauwuWgAfc/s1600/Giovanni_Falcone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEildTrThRJg5yF9TJUbh69gsLcv8qAANVRYq38lXprA9Gt2ZQnFeGrfb6q4Dlu7eugtKhzRwGh8R6Y_iveL2wLTAHhuhvr1t2pE0MxUV9U4zZP8KvoHd66vDim2L0dauwuWgAfc/s320/Giovanni_Falcone.jpg" width="262" /></a></div>
<span style="font-size: x-large;">Sono trascorsi 25 anni da quel tragico e orrendo 23 maggio 1992. La strage di Capaci è una ferita che non si rimarginerà mai nel tessuto sociale politico e morale dell'Italia. Il sacrificio di <strong>Giovanni Falcone</strong>, di sua moglie e della sua scorta è stato purtroppo vano. Nulla è cambiato, anzi tutto è peggiorato nel nostro Paese. Ha ragione il presidente del Senato <strong>Pietro Grasso </strong>(che ha lavorato con Falcone e lo ha conosciuto e ammirato a dismisura) quando dice che se oggi ci fosse ancora Giovanni Falcone (e naturalmente anche <strong>Paolo Borsellino</strong>) molto probabilmente l'Italia sarebbe diversa e migliore di quella che è. Parole da sottoscrivere integralmente ed io oggi, per unirmi idealmente al ricordo di Falcone, vi voglio riproporre quanto da me scritto 8 anni fa su questo blog (<a href="http://tpi-back.blogspot.it/2009/05/il-sacrificio-degli-eroi.html">http://tpi-back.blogspot.it/2009/05/il-sacrificio-degli-eroi.html</a>). </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-54809808425467726972017-05-22T10:50:00.001+02:002017-05-22T10:53:53.981+02:00Malta, l'isola dei marpioni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjM_-S46ECiNIRymvn8J3h7icWIqRV71Op4IdopjPstReqeAr1sI-zgPybktnpY4LcfC2vgH4XWvjiiG1woWIufs7xm-zMZc6rpTcNSG_Elcqm-bVMAjcvklPAtl67H4LlLPcMW/s1600/malta.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjM_-S46ECiNIRymvn8J3h7icWIqRV71Op4IdopjPstReqeAr1sI-zgPybktnpY4LcfC2vgH4XWvjiiG1woWIufs7xm-zMZc6rpTcNSG_Elcqm-bVMAjcvklPAtl67H4LlLPcMW/s320/malta.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuQQRqAPpQzNBq8MHpeeG08TwDMUbhKTNRCJ-q7r6B79spZRt9qbF03ynNOZx1jh5JyOPhipaGad4ohMseY5MSZpAes1tn_8hYZKLIjabPNbo2VI_e-KCxLghiJSCAt5X84ur8/s1600/espresso+4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuQQRqAPpQzNBq8MHpeeG08TwDMUbhKTNRCJ-q7r6B79spZRt9qbF03ynNOZx1jh5JyOPhipaGad4ohMseY5MSZpAes1tn_8hYZKLIjabPNbo2VI_e-KCxLghiJSCAt5X84ur8/s320/espresso+4.png" width="250" /></a></div>
<span style="color: #38761d; font-size: large;">Per assurdo la notizia clamorosa sarebbe quella che il vincitore dell'Isola dei famosi aprisse un conto o una società a <strong>La Valletta</strong>, capitale della Repubblica di <strong>Malta </strong>che, a ben vedere, adesso potremmo anche chiamare la Repubblica dei Marpioni visto e considerato che numerosi furbetti italici hanno già da tempo individuato l'arcipelago maltese come una manna per investimenti societari, finanziari e riciclaggi vari. Ma non credo che <strong>Raz Degan</strong> voglia unirsi a quella schiera di nomi, svelati ieri da <strong><em>l'Espresso </em></strong>(<a href="http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/05/18/news/maltafiles-tutti-i-nomi-degli-italiani-con-i-soldi-nel-paradiso-fiscale-1.302122?ref=HEF_RULLO&refresh_ce">http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/05/18/news/maltafiles-tutti-i-nomi-degli-italiani-con-i-soldi-nel-paradiso-fiscale-1.302122?ref=HEF_RULLO&refresh_ce</a>) per fregiarsi del titolo di marpione. Certo, la tentazione sarebbe forte: non è da tutti entrare in società, o in affari più o meno trasparenti, con gente marpiona del calibro di <strong>Briatore </strong>o di <strong>Fendi </strong>oppure con la <strong>famiglia Rocca </strong>o perché no con politici del rango (?) di <strong>Laura Bianconi</strong>, <strong>Benedetto Adragna </strong>o di <strong>Enrico Cantone </strong>(quest'ultimo dopo che l'Espresso l'ha beccato ha annunciato le sue dimissioni, <a href="http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/enrico-cantone-consigliere-m5s-toscana-si-dimette-per-le-societa-non-dichiarate-a-malta-2690108/">http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/enrico-cantone-consigliere-m5s-toscana-si-dimette-per-le-societa-non-dichiarate-a-malta-2690108/</a>) ma alla fine ritengo che lo spirito zen di Raz possa avere il sopravvento sulla bramosia di potere e di denaro, facendolo allontanare così dalla pericolosa isola dei Marpioni e magari inducendolo a farsi una vacanza premio con la sua bella bionda (la Barale ovviamente) in qualche angolo di paradiso a lui più congeniale. </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-62073375050348528072017-05-20T10:37:00.000+02:002017-05-20T10:45:51.389+02:00Rolex, Croce(tta) e delizia dei politici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixKEoBvvw4QjXowZhA3lBvspZBYPvvftgv4-ZStFqZlEevIWnQZX-cWa4ht-Eglw8p1ExTq0lXT54NhceNtbp04fB7QLRtIC42PJxJYSrKdGpoSnkaObQtMXteW9n0FO193u3P/s1600/Rolex_logo_svg.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixKEoBvvw4QjXowZhA3lBvspZBYPvvftgv4-ZStFqZlEevIWnQZX-cWa4ht-Eglw8p1ExTq0lXT54NhceNtbp04fB7QLRtIC42PJxJYSrKdGpoSnkaObQtMXteW9n0FO193u3P/s320/Rolex_logo_svg.png" width="320" /></a></div>
<span style="color: #0b5394; font-size: large;">Ma allora diciamolo. E' proprio un vizio. Anzi, direi quasi che più che un vizio assomiglia molto da vicino a un ossessione. Pur di avere un Rolex (ovviamente in regalo) i nostri politici fanno di tutto, si lasciano circuire moralmente e politicamente, addirittura si azzuffano pur di avere quello più prezioso (<a href="http://www.ilgiornale.it/news/politica/quei-rolex-regalati-dai-sauditi-e-intascati-palazzo-chigi-1211532.html">http://www.ilgiornale.it/news/politica/quei-rolex-regalati-dai-sauditi-e-intascati-palazzo-chigi-1211532.html</a>), riescono anche ad abbinarci abiti sartoriali su misura (<a href="http://www.panorama.it/news/politica/rolex-abiti-viaggi-lista-dei-regali-lupi-parenti/">http://www.panorama.it/news/politica/rolex-abiti-viaggi-lista-dei-regali-lupi-parenti/</a>) e addirittura ringraziano affettuosamente al telefono (<a href="http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/05/19/news/corruzione_arrestato_il_deputato_girolamo_fazio_manette_anche_per_l_armatore_ettore_morace-165808265/">http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/05/19/news/corruzione_arrestato_il_deputato_girolamo_fazio_manette_anche_per_l_armatore_ettore_morace-165808265/</a>), per poi avere almeno il buon gusto di dimettersi, come nel caso della Vicari. A quanto pare, nella politica italiana, il Rolex va via come il pane ed è più richiesto di un emendamento che magari, sotto sotto, faciliti qualche sotterfugio per garantirsi agi e benefici per sé e per gli amici degli amici. Siamo alle solite: il malcostume italico, figlio legittimo della corruzione e della inesauribile sete di potere, continua a far proseliti a tutti i livelli, dai figli di ex ministri alle sottosegretarie ai Trasporti (incomincio a pensare che il Rolex oramai abbia una corsia preferenziale già pronta da tempo...), passando per parlamentari in trasferta di lavoro in Arabia Saudita. A tutti i livelli e a tutte le latitudini il motto imperante è sempre lo stesso: "...<em>siam ministri o solo ex, datece solo er Rolex</em>...". Viva l'Italia! Viva il Rolex! </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-68144860044985191962017-05-19T13:33:00.002+02:002017-05-19T13:42:32.477+02:00dal call center alla politica<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL6LWC42N83xFnwILfYsOT2gYRBiFp8DK7a2T56xuitNKxxBTyVkPpDlCiwGJYc0AdNxZUBt_qBBLwzYPOK1oD8W2Nrf8lS78fDuQ8O5RgZtsArpVNshtZzzOAps6B05f3V0eU/s1600/callcenter.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL6LWC42N83xFnwILfYsOT2gYRBiFp8DK7a2T56xuitNKxxBTyVkPpDlCiwGJYc0AdNxZUBt_qBBLwzYPOK1oD8W2Nrf8lS78fDuQ8O5RgZtsArpVNshtZzzOAps6B05f3V0eU/s320/callcenter.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzQjPu0ACaLxw3zCQdbtRaoRS_r4lqEPFkhzD-rRHzEZ_rDxS4HCKX9Tsnkp6zEqr22NgxtXOat0kxNe5i8vJu1UyPLkrkMKsfWuBJ0-RxLJzmkBvC-HlHuKQaIhyhkrwOrLXg/s1600/federica-mogherini_800x450.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzQjPu0ACaLxw3zCQdbtRaoRS_r4lqEPFkhzD-rRHzEZ_rDxS4HCKX9Tsnkp6zEqr22NgxtXOat0kxNe5i8vJu1UyPLkrkMKsfWuBJ0-RxLJzmkBvC-HlHuKQaIhyhkrwOrLXg/s320/federica-mogherini_800x450.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: #0b5394; font-size: large;">Sembrerebbe un azzardo pensare di poter fare una carriera politica, di alto livello, partendo da un call center. Eppure è la semplice verità. E ne abbiamo la prova vivente. L'ex ministro degli Esteri ed attuale Alto Rappresentante della UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ossia la 43enne <strong>Federica Mogherini</strong>, è partita proprio da un'affollata sala di un call center (non ci è dato sapere se lavorava in <em>inbound</em> o in <em>outbound</em>, ovvero se riceveva le chiamate o se le faceva proponendo magari abbonamenti per Telepiù...) per poi arrivare, con aggraziate falcate, al top della politica anche attraverso una carica di elegante e misurata sensualità (che non fa mai male) e ad un leggero strabismo di Venere. Non so se attualmente le giovani lavoratrici di call center, impegnate più a lottare con il coltello fra i denti per conservare il posto di lavoro che aspirare alla poltrona del dicastero della Farnesina, abbiano in mente altri genere di scalata sociale e lavorativa ma tuttavia credo (parlo a titolo esclusivamente personale avendo avuto una ex compagna grande lavoratrice di call center) che l'esempio dato dall'ex ministro/a sia sufficiente ad allargare orizzonti e speranze a tutte quelle donne (e perché no, agli uomini che magari potrebbero diventare dei nuovi Renzi...) che per necessità, e forse anche per virtù, anelano fortemente ad un qualsiasi posto che non sia la postazione scomoda di un call center. Fermo restando che, in ogni caso, una base di studi e di cultura è d'uopo, anche solo per fare da semplici portaborse al politico di turno. Sempre meglio che stare in cuffia. Leggetevi l'intervista odierna della Mogherini, c'è da imparare. Ed emulare. (<a href="http://www.corriere.it/sette/17_maggio_18/mogherini-pensare-che-ragazza-lavoravo-call-center-13829f5a-3bec-11e7-83da-130c74015a48.shtml">http://www.corriere.it/sette/17_maggio_18/mogherini-pensare-che-ragazza-lavoravo-call-center-13829f5a-3bec-11e7-83da-130c74015a48.shtml</a>). </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-91239171011225476832017-05-18T16:27:00.001+02:002017-05-18T16:34:18.572+02:00le follie (incomprensibili) della Rete<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-gwT12gwtBhh7JfyItPgfTUt2R31AyZc6QxZChgEjd7atWfAKd7A35HpEv_CpWtqK6R8Wq7dE8oFJzJorfwWDyOhvTDIO7MiXSLldovrTTqvi1tMvSm8tM3P5o-vT_czKTEjA/s1600/Mauro-Icardi-e-Wanda-Nara-con-la-figlia-Francesca-Foto-Twitter.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-gwT12gwtBhh7JfyItPgfTUt2R31AyZc6QxZChgEjd7atWfAKd7A35HpEv_CpWtqK6R8Wq7dE8oFJzJorfwWDyOhvTDIO7MiXSLldovrTTqvi1tMvSm8tM3P5o-vT_czKTEjA/s320/Mauro-Icardi-e-Wanda-Nara-con-la-figlia-Francesca-Foto-Twitter.jpg" width="318" /></a></div>
<span style="color: #0b5394; font-size: large;">Che educazione può dare un padre alla propria figlia (con il consenso pure della mamma) se a soli due anni decide di aprirle un profilo Instagram per far sapere a tutto il web quando la piccolina farà la cacchina o a che ora farà il bagnetto e stronzate di questa risma? Va bene che il troppo denaro, guadagnato dando calci al pallone, può portare al parossismo dell'egocentrismo, nonché ad un esibizionismo puro e becero, ma a tutto c'è un limite! Mauro Icardi e signora potrebbero accudire ed educare molto meglio la loro bimba di due anni, invece di rendersi ridicoli e complici di uno sventurato modo di apparire (<a href="http://www.sport.it/calcio/la-figlia-di-icardi-ha-un-profilo-instagram-a-soli-2-anni_sn_98664.htm">http://www.sport.it/calcio/la-figlia-di-icardi-ha-un-profilo-instagram-a-soli-2-anni_sn_98664.htm</a>), per sentirsi vivi e importanti, facendosi seguire da migliaia di followers che non hanno una minchia da fare tutto il giorno se non stare attaccati a guardare le gesta (e le cacchette) della figlia del campione (se così lo vogliamo chiamare) dell'Inter. Che amarezza!</span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-57867496544195567192017-05-17T12:50:00.000+02:002017-05-17T13:50:53.032+02:00elogio di Giovanni Bianconi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI7K-FkOMjct9-OkCjCAqz9wZZ4tJCdPb9E2fBaTGR-D0Gl6yypFAAmi8wLb7uvrbKZtNyZP0SLwLFDR5F_KlnoAYzAh4qyK3WiuEZBadHE53gxvqCPefeH13Q1TJQkbKO9Vbs/s1600/giovanni+bianconi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="201" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjI7K-FkOMjct9-OkCjCAqz9wZZ4tJCdPb9E2fBaTGR-D0Gl6yypFAAmi8wLb7uvrbKZtNyZP0SLwLFDR5F_KlnoAYzAh4qyK3WiuEZBadHE53gxvqCPefeH13Q1TJQkbKO9Vbs/s320/giovanni+bianconi.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: #0b5394; font-size: large;">Chi mi segue dall'inizio della mia avventura su questa piattaforma web (dal lontano novembre 2005), come ad esempio il mio vecchio amico Mauro che è anche uno dei più solleciti commentatori, o chi mi segue, magari casualmente, da poco tempo avrà capito che la mia passione per i blog nasce dalla mia mai celata aspirazione (purtroppo naufragata) di esercitare la professione del giornalista. In passato ho scritto per una rivista di viaggi occupandomi di recensire località e ristoranti di mezza Europa, mi sono anche dilettato per svariati anni a fare il conduttore radiofonico, applicandomi come lettore dei notiziari. Insomma, per farla breve, ogni qualvolta mi imbatto in qualcuno che scrive bene, che svolge con professionalità e coerenza la sua attività in tv, radio o sulla carta stampata, in quel preciso momento il sottoscritto gode. Non fraintendetemi, il piacere è direttamente proporzionale alla voglia di poter emulare quel o quella giornalista ed in questo caso voglio pubblicamente fare l'elogio sperticato di <strong>Giovanni Bianconi</strong>, classe 1960 (la mia), una delle prime firme del <strong><em>Corriere della Sera</em></strong>, scrittore alto di gamma (passa con estrema duttilità dalla Banda della Magliana ai NAR, dalla storia delle Brigate Rosse alla vita di Ago Di Bartolomei, dall'omicidio di Guido Rossa al suo ultimo bellissimo libro "<em>L'assedio</em>" sulla figura di Giovanni Falcone, editore Einaudi), dotato di una preparazione e cognizione di causa che sfiora quasi l'onniscienza. Personalmente l'ammiro smodatamente e qui, per non sembrare un suo parente o un suo prezzolato, mi limito solo a consigliarvi (oltre ai suoi libri) l'ultimo pezzo giornalistico scritto per il <em>Corriere.it</em>, <a href="http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_maggio_16/boss-investivano-cibo-sanita-1ef2f704-39bc-11e7-8def-9f1d8d7aa055.shtml">http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_maggio_16/boss-investivano-cibo-sanita-1ef2f704-39bc-11e7-8def-9f1d8d7aa055.shtml</a> che, e lo dico con la massima franchezza, avrei voluto scrivere io sull'altro mio blog. Tanto di cappello a Giovanni Bianconi. </span><br />
<span style="color: #0b5394; font-size: large;">Post scriptum: ancor più consigliabile l'articolo di stamattina, <a href="http://www.corriere.it/cronache/17_maggio_16/matteo-messina-denaro-l-ultimo-boss-fuga-quella-lettera-d-amore-con-cuore-pezzi-4339ade4-3a5f-11e7-acbd-5fa0e1e5ad68.shtml">http://www.corriere.it/cronache/17_maggio_16/matteo-messina-denaro-l-ultimo-boss-fuga-quella-lettera-d-amore-con-cuore-pezzi-4339ade4-3a5f-11e7-acbd-5fa0e1e5ad68.shtml</a> sulla figura di Matteo Messina Denaro, l'ultimo superlatitante d'Italia. </span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-19180733.post-39478141882855900302017-05-16T12:34:00.000+02:002017-05-16T12:39:34.788+02:00se telefonando...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2LfJuRTFJz5vfvF5JYah8GktY6DtjEEdUFT9On025XECX_Z5orDbs3xv9MP_vq7e0MTBMrgDXyw81oROrNvIrBtOQ_fA-0V0mwuJRbz0K_e1jtcjuyTkSVL31w5pE47101ycM/s1600/telefono.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="273" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2LfJuRTFJz5vfvF5JYah8GktY6DtjEEdUFT9On025XECX_Z5orDbs3xv9MP_vq7e0MTBMrgDXyw81oROrNvIrBtOQ_fA-0V0mwuJRbz0K_e1jtcjuyTkSVL31w5pE47101ycM/s320/telefono.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="color: #38761d; font-size: large;">Se ai tempi della pubblicità per la vecchia SIP (attuale TIM) l'agenzia Armando Testa aveva fatto centro (anche soprattutto all'interpretazione di Massimo Lopez) con il famoso slogan "<em>una telefonata allunga la vita</em>" (<a href="https://www.youtube.com/watch?v=-F2ppwDOG7k">https://www.youtube.com/watch?v=-F2ppwDOG7k</a>), ai tempi nostri invece basta una telefonata per accorciartela, la vita (politica e morale). O comunque determina non dico uno scandalo ma almeno una certa indignazione. Come nel caso della conversazione tra i Renzi, padre e figlio, con il primo intercettato a causa dell'inchiesta CONSIP che già tanto rumore aveva fatto qualche mese fa e che adesso, grazie al libro di Marco Lillo ("<em>Di padre in figlio</em>"), svela un capitolo ancor più torbido e singolare (<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/la-telefonata-renzi-chiamo-papa-tiziano-non-dire-bugie-non-ti-credo/">http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/la-telefonata-renzi-chiamo-papa-tiziano-non-dire-bugie-non-ti-credo/</a>) confermando quanto sia prezioso per chi conduce le indagini, di qualsiasi tipo e per qualsivoglia reato, ascoltare quello che si dicono i due interlocutori. Lo è stato nel caso più clamoroso di cui ho già parlato (quello del Berlusca e delle famose Olgettine), lo è sempre stato nelle intercettazioni di svariati criminali (non ultimo Mafia Capitale con Carminati & C.) e credo che continuerà ad esserlo sempre. In buona sostanza, se telefonando ci si può inguaiare a propria insaputa, ascoltando si possono acciuffare pesci piccoli e grandi che sguazzano nel mare magnum della politica, della finanza e della criminalità organizzata in generale. A mio modo di vedere bisognerebbe rendere merito alla buonanima di Bernardo Provenzano che, per 43 anni durante la sua latitanza, ha abiurato il telefono e ha usato esclusivamente pizzini. Certo, alla fine lo hanno beccato ma, almeno, ha risparmiato per tantissimo tempo sui costi delle bollette telefoniche. Chapeau!</span>nomadushttp://www.blogger.com/profile/14086357055665356129noreply@blogger.com0