con la Carfagna BLOB ci guadagna...
In genere quando si arriva alla prima pagina televisiva di Blob lo si deve a una serie di gaffes particolarmente esilaranti (è il caso di Luca Giurato), oppure a nevrosi e tic da direzione di telegiornale (Emilio Fede docet), o anche a una serie di presenze televisive non sempre apprezzabili (come avviene con Silvio Berlusconi). Ma c'è anche il caso in cui la trasmissione cult di Enrico Ghezzi decida di riservare una serata monotematica ad un personaggio televisivo assurto agli onori del tubo catodico da non molto tempo, e comunque già entrato nelle simpatie dei fruitori blobbiani. Sto parlando della neoministra (quella più bella del mondo, come recitava la stampa tedesca qualche tempo fa) per le Pari Opportunità Maria Rosaria Carfagna che domenica scorsa ha fatto innalzare (sgombriamo il campo da equivoci doppi sensi, please) i rilevamenti Auditel nei cinque minuti antecedenti la messa in onda di Chetempochefa di Fabio Fazio. Non era difficile prevederlo: in genere tette, cosce e culi hanno sempre qualità propedeutiche per la pressione arteriosa dei teleutenti. E la performance della bella salernitana non ha smentito tale teoria. Il programma (http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre-Blob%5E8%5E88425,00.html) è stato molto apprezzato dai maschietti, come era da aspettarsi; un pò meno gradito da una critica televisiva de l'Unità, vale a dire Maria Novella Oppo (http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=75786), che certo non le ha risparmiato frecciatine al curaro. Che comunque non dovrebbero aver raggiunto le preziose terga della Carfagna. Almeno spero.
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