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sabato 15 marzo 2008

è finito anche il tempo per le...Mele (Cosimo)


La notizia di ieri riguardante il mandrillone italiano, omologo di Eliot Spitzer, noto alle cronache per la sfrenata notte di sesso con due squillo (non certo da Emperors Club Vip...) in una suite dell'Hotel Flora di via Veneto a Roma, vale a dire l'onorevole Cosimo Mele, riportata da il Messaggero (http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=20631&sez=HOME_INITALIA), ha di fatto chiuso la lunga telenovela politico-boccaccesca di casa nostra, non esportabile fortunatamente oltreoceano. Il procuratore aggiunto Italo Ormanni (quello famoso del "caso Marta Russo") e il sostituto Carlo Luberti, hanno chiuso le indagini e depositato gli atti relativi, ipotizzando per l'onorevole Mele il reato (non di poco conto) di cessione di stupefacenti, con una prevedibile richiesta di rinvio a giudizio. Chiuso l'aspetto giudiziario (per ora) rimane aperto l'aspetto prettamente di gossip e di contorno a questa vicenda che ricalca lo stereotipo del politico double face, integerrimo e inappuntabile in politica, porcellone e cocainomane nel privato. Un clichè oramai consolidato, con corollario di soubrette e di escort, mediatori e spacciatori. Certo, a leggere le cronache riportate su alcuni organi di stampa (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=245138 o anche http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=245139) il giudizio sull'onorevole Mele non ne esce rafforzato positivamente, anzi. Tutto il circo mediatico allestito a seguito della vicenda non ha fatto altro che aumentare il distacco e la nausea di molti nei confronti dei frequentatori dei Palazzi del potere. Non si hanno, fortunatamente, notizie di fan club in onore dell'onorevole Mele e nemmeno (almeno per ora) di proposte di candidature per le prossime elezioni politiche (soprattutto alla luce delle condivisibili richieste di Beppe Grillo di non far candidare politici finiti dietro le sbarre, e Mele ci finì, stando ad un articolo de L'espresso del settembre 2007, http://www.carovigno.net/nuke/images/materiali/espresso_36_2007_pa_67.pdf) anche se comunque c'è da aspettarsi di tutto, di questi tempi...Ma il tempo di Mele difficilmente ritornerà.

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