meglio la tv satellitare?

Ad ogni inizio di nuovo anno siamo tempestati da spot televisivi, ben confezionati e ammiccanti, che mamma RAI ci propina per ricordarci (in chiusura di messaggio) che entro il 31 gennaio noi teleutenti siamo chiamati ad un dovere quasi istituzionale. Il pagamento del canone. Un obolo da 106 euro, poco più di 30 centesimi al giorno, per gustarci però una leccornia senza eguali: il palinsesto per 365 giorni delle tre reti RAI, pieno di film, programmi interessanti, fiction, sport e soprattutto la possibilità di vedere Porta a Porta!! Ma vuoi mettere? con 30 centesimi al giorno mi "sparo" un bel Bruno Vespa, mentre per ascoltare la voce di Fabio Caressa su SKY ne devo pagare cinque volte tanto! Però, a pensarci bene, la tv satellitare non mi offre solo la voce di Caressa (e di Bergomi) ma mi permette anche di vedere prime visioni di film usciti da qualche mese, canali tematici di cultura e di avventura, sport meno conosciuti e poi anche i telegiornali della CNN, BBC, Al Jazeera e tanto altro ancora. Forse, a conti fatti, è meglio spendere qualche euro in più (confortato anche dagli ascolti delle tv satellitari, http://www.primaonline.it/allegati/file15581725278078.pdf) ed avere la possibilità di non sprofondare negli incubi notturni, a causa dell'ennesimo plastico di Cogne, con il professor Bruno e con la dottoressa Matone che ci sciorinano i loro numeri e le loro interpretazioni del caso...No, no...Meglio Caressa.