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sabato 5 gennaio 2008

il nuovo (di colore) che avanza


Devo dire con franchezza che mi ha fatto molto piacere la notizia della vittoria di Barack Obama (uno dei candidati democratici nella corsa alla Casa Bianca per le elezioni previste il prossimo 4 novembre) nella campagna per le primarie, svoltesi nell'IOWA. Non so perchè ma questa faccia sincera e sorridente, questo modo di porsi all'elettorato americano parlando di ritiro delle truppe americane dall'Iraq (in caso di sua elezione a presidente degli Stati Uniti) e di assistenza sanitaria per tutti i cittadini degli USA, me lo ha fatto naturalmente preferire alle facce, un pò stantìe, di Hillary Clinton e di John Edwards, sconfitti in queste prime votazioni. Ho letto con attenzione il testo del suo discorso (per chi è interessato leggere a pagina 5 de la Repubblica di oggi) e se il buongiorno si vede dal mattino, il quarantasettenne senatore dell'Illinois ha davvero le fondate speranze di diventare il primo presidente afroamericano. La sua oratoria kennedyana trascina la folla che lo applaude e lo incorona, già dalle prime battute, come il naturale successore di George W. Bush. Le sue frasi "...chi ama questa nazione può cambiarla, le persone ordinarie possono fare cose straordinarie, questa è la notte in cui tutto comincia..." e poi ancora "...utilizzerò l'ingegno di contadini, scienziati e imprenditori per liberare questa nazione dalla dittatura del greggio..." suonano come fanfare in un'orchestra pronta a esibirsi solo per lui. Hillary Clinton ha incassato questa prima, sonora sconfitta (anche se ha dichiarato che andrà lei alla fine alla Casa Bianca) e si prepara già al prossimo scontro dell'8 gennaio nel New Hampshire. La corsa è molto lunga, sfiancante e piena di insidie. Io credo, però, che Obama abbia tutte le carte in regola (e la faccia giusta, oltre ai contenuti) per diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti d'America.

2 Commenti:

  • Alle sabato 5 gennaio 2008 alle ore 15:48:00 GMT+1 , Anonymous Anonimo ha detto...

    Come al solito noto che abbiamo la stessa sintonia nel commentare il fatto della giornata.Anche io ho appreso con piacere la vittoria di Obama nelle primarie americane dello Iowa.In lui vedo il rinnovamento nella politica USA.Ho letto anche io con interesse il fondo di Zucconi e il discorso di Obama su Repubblica.Posso solo augurarmi che riesca a vincere definitivamente il 4 novembre 2008.Ti consiglio,anche,l'articolo di Saviano su un certo argomento che,in questi giorni,non fa fare una bella figura al nostro Paese.Mauro

     
  • Alle sabato 5 gennaio 2008 alle ore 17:09:00 GMT+1 , Blogger nomadus ha detto...

    Finalmente! Per la prima volta in due anni di blog siamo d'accordo, siamo sulla stessa lunghezza d'onda! Eheheh...scherzo, naturalmente, caro MAURO! Mi fa piacere scrivere qualcosa che combaci con il tuo pensiero (come i tuoi commenti combaciano con i miei pensieri)come spero con quello degli altri lettori di questo blog. Anch'io ho letto l'articolo di Saviano e lo trovo giusto e pertinente come al solito, un pò come quelli scritti dal nostro comune amico (l-antipatico.blogspot.com)che ti saluta sempre caramente.

     

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