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lunedì 10 dicembre 2007

officina Italia


La politica italiana sta attraversando ultimamente un periodo frenetico e laborioso, stranamente oserei dire. Eravamo abituati, 30 anni fa, ad una sorta di immobilismo politico e partitico (il pentapartito, Andreotti, Berlinguer, Forlani, la DC, ecc...) che, paradossalmente, infondeva una certa sicurezza di stabilità e di efficienza nei cittadini ed elettori italiani. Esisteva una cristallizzazione di partiti e di uomini di potere che oggi, dopo l'era di Mani pulite, a volte rimpiangiamo e di cui avvertiamo una latente nostalgia. Recentemente, invece, siamo stati bombardati, mediaticamente parlando, da una sfilza di annunci di cambiamenti, di ristrutturazioni, di restyling politici che ci hanno un pò fatto girare la testa (oltre che altri organi di noi maschietti...), lasciandoci alquanto impreparati davanti a questo tourbillon senza sosta (e senza costrutto). Sembra proprio di trovarci davanti a una mega officina-carrozzeria in cui uomini, in tuta e con le mascherine sulla bocca e la vernice in mano, lavorano alacremente per ripresentare ai possibili acquirenti (elettori) le loro automobili (partiti) nuove, fiammanti, con il luccichìo della carrozzeria appena riverniciata, che nasconde, all'occhio distratto dei compratori, le magagne e le ammaccature della precedente mano di vernice...L'ultima utilitaria entrata nella mega officina Italia era targata AN. Ora, con la nuova punzonatura e con il nuovo restyling, la fiammante vettura del neopapà Fini si chiamerà "Alleanza per l'Italia" pronta a seguire la scia delle precedenti vetture, uscite dalla carrozzeria del Belpaese, dai nomi accattivanti: Partito del popolo e della libertà, Arcobaleno, partito della pagnotta...anzi no, quest'ultimo non mi pare...E adesso che queste fiammanti autovetture, con il loro nuovo libretto di circolazione, se la spasseranno nelle strade e autostrade italiane, alla ricerca di aree di servizio per fare il pieno (di voti) ingolfando il già caotico traffico politico, che succederà della officina-carrozzeria Italia? Verrà dismessa (magari ci sarà un piano di salvataggio affidato alla Fiom) e abbasserà la saracinesca, oppure rimarrà aperta ma inattiva, in attesa di nuovi clienti?...Propendo per la seconda ipotesi. Il lavoro (almeno in questo settore) non mancherà di certo, con tutte le auto (partiti) di grossa, media e piccola cilindrata in circolazione. E parcheggiate.

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