messaggio per i sardi (e non per i sordi)
Quasi 2 milioni di sardi tra oggi e domani sono chiamati alle urne per l'elezione del Presidente che guiderà l'isola per i prossimi anni. Il ballottaggio è tra il patron di Tiscali (e Governatore uscente dimissionario) Renato Soru del Partito Democratico e il berlusconiano Ugo Cappellacci. Come è già successo nelle precedenti elezioni regionali (dulcis in fundo l'Abruzzo) il Pifferaio di Arcore non perde l'occasione per lanciare le sue bordate velenose e piene di menzogne, spalleggiato dai suoi giornali e telegiornali, contro i candidati avversi al suo protetto. E la storia si è ripetuta anche con Soru, accusato dei più nefasti misfatti, compresa l'alopecia del caimano. Non mi vorrei ripetere, ma se io fossi in Sardegna voterei per Renato Soru. Senza troppi indugi e senza remore. Di Soru mi piace quella sorta di introversione bonaria e quell’attaccamento ed amore profondo nei confronti della propria terra, tanto da portarlo a chiudere la campagna elettorale con un discorso fatto interamente in lingua sarda. Cosa dire dell’altra parte? Di Cappellacci Ugo si sa ben poco, per esempio del programma scopiazzato o dei grossolani errori fatti su alcuni suoi manifesti, ma in compenso conosciamo molto bene il candidato Berlusconi, un professionista dello sproloquio. Tanto poi basta ritrattare. Ormai il suo motto è "negare tutto, negare sempre, soprattutto l’evidenza". Mi permetto quindi, cari elettori ed amici sardi, di darvi un piccolo consiglio, visto e considerato che queste elezioni saranno importanti per la vostra bellissima isola, ma in fondo riguardano tutta l’Italia. Non date un assegno in bianco alla destra. L’avete già provata nel passato e non ha risolto i vostri problemi, così come non li sta risolvendo ora al governo del Paese. Non fermate il cambiamento, votate e fate votare Renato Soru! Spero che questo mio appello non rimanga inascoltato.
10 Commenti:
Alle domenica 15 febbraio 2009 alle ore 22:25:00 CET , rossaura ha detto...
Vorrei anch'io confernare che Soru attualmente è la parte mmigliore del PD.
Forse non vuol dire molto, ma lo vorrei anche come presidente del consiglio al posto del nano malefico. Sarà un sogno, ma lasciatemi sognare...
Ross
Alle domenica 15 febbraio 2009 alle ore 22:42:00 CET , nomadus ha detto...
Chissà che un giorno questo sogno non si possa realizzare. Perlomeno averlo a capo del Partito Democratico. Per Palazzo Chigi c'è sempre tempo...
Alle lunedì 16 febbraio 2009 alle ore 08:14:00 CET , Anonimo ha detto...
Buongiorno,non posso fare altro che augurarmi anche io la vittoria di Soru.Mauro.
Alle lunedì 16 febbraio 2009 alle ore 13:31:00 CET , nomadus ha detto...
Speriamo, caro MAURO, di avere buona notizie questo pomeriggio...
Alle martedì 17 febbraio 2009 alle ore 07:01:00 CET , Anonimo ha detto...
Purtroppo,la buona notizia non è arrivata.Ho paura che,senza una svolta,la crisi della sinistra sia irreversibile.MAURO
Alle martedì 17 febbraio 2009 alle ore 14:15:00 CET , nomadus ha detto...
Caro MAURO, più che l'irreversibilità della crisi d'identità della sinistra mi sembra che ci sia un grave dato di fondo: l'irreversibilità della metastasi berlusconiana sul tessuto sano della società italiana (e sul cervello oramai lobotomizzato della maggioranza degli abitanti di questo nostro BelPaese). Non vedo all'orizzonte possibili cure per contrastare questo cancro e men che meno vedo eventuali luminari della politica in grado di cambiare il corso nefasto dell'attuale situazione crepuscolare che inevitabilmente ci porterà ad una situazione simil venezuelana (basta mettere una camicia rossa al Pifferaio di Arcore ed il gioco è fatto, ma temo che Lui non ne abbia proprio voglia di questo cambio di look: per il colore non per la camicia). Spero di sbagliarmi, ma i sintomi sono proprio quelli...
Alle martedì 17 febbraio 2009 alle ore 17:41:00 CET , Anonimo ha detto...
Scusa l'ironia,ma almeno Chavez si rifà al socialismo bolivariano,anche se qualche dubbio sulla sua autenticità fa capolinea nella mia mente.Mauro
Alle martedì 17 febbraio 2009 alle ore 20:33:00 CET , nomadus ha detto...
La tua ironia è sempre ben accetta, carissimo MAURO. Anche se stasera un pò tutti, credo, abbiamo il morale sotto i tacchi dopo le dimissioni di Veltroni. Anche la foglia di fico è volata via...
Alle mercoledì 18 febbraio 2009 alle ore 13:45:00 CET , Anonimo ha detto...
Buongiorno carissimo.Non è una buona notizia.Anche perchè noi romani abbiamo perso,almeno a mio parere,un buon sindaco inutilmente.Il PD paga una mancanza di identità ben precisa.Le liti tra prime donne e i freni dei teodem sulla laicità dello Stato hanno contribuito pesantemente.La soluzione,secondo me,sta in un preciso programma che abbia al centro pochi punti ma ben precisi:a)questione morale b)uguaglianza sociale c)laicità dello Stato d)lotta ad ogni forma di razzismo,xenofobia,antisemitismo e)strategia unitaria verso le altre forze del centro sinistra.Comunque,voglio dire che gli italiani sono un popolo di individualisti dove il razzismo e la xenofobia fanno molta presa.MAURO.
Alle mercoledì 18 febbraio 2009 alle ore 21:38:00 CET , nomadus ha detto...
Che dire, carissimo Mauro. Non posso che sottoscrivere tutti e cinque i punti da te evidenziati (compreso il giudizio finale sugli italiani) ed intelligentemente ribaditi anche in altri commenti in tempi non sospetti, quando ancora erano lontane le dimissioni di Veltroni. Francamente, a questo punto della faccenda, non mi sento di augurare un periodo di transizione in attesa del congresso autunnale. A mio modesto avviso sarebbe più opportuno una radicale e coraggiosa scelta di leadership in questo periodo, senza troppi tentennamenti. Lo so, il nome è difficile da trovare e da presentare al popolo di sinistra così fortemente abbacchiato (mi si passi il termine), ma non bisogna ancora cincischiare e fare in modo che il caimano continui la sua corsa solitaria e deleteria nei confronti del nostro Paese. Speriamo bene, carissimo MAURO. Un fraterno saluto.
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