uno sguardo dal (prestito) ponte...
Tanto ha fatto, tanto ha detto che alla fine il prestito ponte l'ha ottenuto. Non avevo dubbi: quando il cavaliere si mette in testa una cosa (compreso trapianti e bandane) alla fine la ottiene, con le buone o con le cattive. Circa un mese fa, in piena campagna elettorale, aveva fatto la prima richiesta di "prestito ponte" direttamente al suo nemico di sempre, Prodi, adducendo la motivazione nazional-popolare che bisognava salvare Alitalia per il bene patriottico della nazione, di tutti gli italiani. Non bisognava consegnarsi nelle mani dell'invasore (aereo) transalpino, non bisognava svendere la compagnia di bandiera, costi quel che costi. Anche 400 milioni, di euro. Il governo che fu rispose in quell'occasione picche. Questa volta ha alzato bandiera bianca. E un pochino si è anche sbracato. Voleva concederne 150, alla fine ne ha dati 300, di milioni. La giustificazione? Ce li ha chiesti direttamente il cavaliere. Della serie, meno male che non ci ha detto anche di metterci a novanta gradi...Scampato pericolo. E così l'ineffabile barzellettiere di Arcore ha ottenuto l'en plein: ha fatto scappare i francesi, non ha sborsato un euro, ha messo le mani nelle tasche degli italiani e ha preparato la strada al suo amico Putin e all'Aeroflot (http://www.moscowtimes.ru/article/1009/42/362245.htm). Come se non bastasse ha accusato i sindacati di aver fatto "scappare" Air France-KLM, ma Bonanni gli ha risposto per le rime (http://www.ansa.it/infrastrutturetrasporti/notizie/rubriche/traspaereo/20080423130834639576.html), con successiva "ritrattazione" del cavaliere. Insomma, lo scenario è sempre lo stesso: ogni volta che l'omino di Arcore si accorge di averla fatta fuori dal vasino, batte precipitosamente in ritirata sconfessando se stesso e i suoi seguaci (Bonaiuti in primis), si erge a paladino delle sue scelte da "statista" e nel contempo infinocchia gli italiani con le solite moine da chansonnier navigato e da partecipante a "La sai l'ultima?". Con una mano prende (i milioni), con l'altra saluta e se ne va. Alla prossima. Recita.
4 Commenti:
Alle mercoledì 23 aprile 2008 alle ore 19:02:00 CEST , Anonimo ha detto...
Buonasera,carissimo,ogni tanto,quando il tempo me lo consente mi faccio sentire.Purtroppo il caso Alitalia rischia di finire male.Tante polemiche per l'invasore straniero,quando poi si spiana la strada alla russa Aeroflot del suo amico Putin.Inquietante la scenetta del Cavaliere e del suo amico contro la povera giornalista russa.Per quanto riguarda Roma,noi il 27 e 28 Aprile saremo impegnati nel ballottaggio.Mi auguro che questa volta ci si possa consolare con la sconfitta della destra berlusconiana.MAURO.
Alle mercoledì 23 aprile 2008 alle ore 19:12:00 CEST , zefirina ha detto...
e prodi sta a guardare si direbbe, veramente non ne posso più dell'alitalia tantom eno del berluska
Alle mercoledì 23 aprile 2008 alle ore 19:21:00 CEST , nomadus ha detto...
Caro amico mio, domenica e lunedì credo proprio che Rutelli ce la faccia. Non voglio nemmeno per un attimo immaginare Roma nelle mani squadriste di Alemanno. Ho già sofferto (e molto) per il ritorno del caimano a Palazzo Chigi. Almeno il Campidoglio...
Alle mercoledì 23 aprile 2008 alle ore 19:25:00 CEST , nomadus ha detto...
Cara ZEFIRINA, non sei la sola a non poterne più, soprattutto del berlusca...
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