chiacchiere in libertà...
Quattro chiacchiere telematiche in assoluta libertà fatte ieri pomeriggio (tramite un serrato scambio di e-mail) con il simpatico e preparatissimo divulgatore informatico Salvatore Aranzulla, hanno fatto parlare, più del previsto, del famoso backstage ( o dietro le quinte, chiamatelo come volete) del servizio di consultazione telefonica del 1288. Debbo, prima di tutto, ringraziare doverosamente per lo spazio concessomi il giovane blogger (addirittura la prima pagina...) che ha usato un termine (intervista esclusiva) non propriamente idoneo per un semplice scambio di opinioni, ma in questo caso il risalto che Salvatore ha dato alla chiacchierata, inutile nasconderlo, mi ha intimamente soddisfatto, visto e considerato il mio scopo di smuovere veramente e definitivamente le acque stagnanti delle allusioni, delle considerazioni e delle pompose dissertazioni sui servizi ex 12 fatte da persone che (eccetto qualche raro caso) non hanno voce in capitolo e soprattutto non hanno mai lavorato in un call center, a forte connotazione telematica, in un nuovo gruppo straniero (Telefonica) all'interno del colosso di via Rizzo, e che comunque si ergono a paladini dell'informazione e della critica costruttiva, quasi sempre sprecando grosse occasioni per evitare brutte figure...Ora dico: è mai possibile che i vari Beppe Grillo, Daniele Luttazzi, Italo Vignoli abbiano dato spazio e affabilità di pensiero ai vari operatori che lavorano per le società più volte citate (1288, 1254, 1299, 1240...) e che questi solerti addetti alle postazioni non si siano mai degnati di raccontare veramente il dietro le quinte? Veramente la paura di perdere il seppur precario posto di lavoro riesce ad anestetizzare le pur plausibili voglie di protesta e di recriminazione salariale? Io credo che la semplice e cordiale chiacchierata telematica avuta dal sottoscritto con Salvatore Aranzulla sia stata utile per sollevare un attimo il telone della disinformazione sui servizi di consultazione telefonica (unico parziale esempio è l'operatrice del 1254 e il suo blog "l'isoladegliesosi") e che per il futuro si possa guardare con più costruttività e soprattutto con più chiarezza a questo nuovo e inesplorato mondo dei nipotini (vista la veneranda età...) della zia Telecom, ossia il servizio 12, anzi, ex 12...Attendo fiducioso commenti ed osservazioni, spero pertinenti.
4 Commenti:
Alle domenica 11 dicembre 2005 alle ore 14:14:00 CET , Anonimo ha detto...
L'oscuramento di GOOGLE avvenuto di recente all'interno del 1288 lede non soltanto l'interesse e la professionalità di noi operatori, ma di riflesso anche TELEFONICA, la società che ha affidato la commessa ad Atesia. Quest'ultima, come sembra, seguendo la politica del "...colpa d'altri, vada come vada..." ha deciso unilateralmente e senza consultare gli operatori, che sono poi coloro che svolgono il servizio, con la S maiuscola, di chiudere GOOGLE in coincidenza delle campagne pubblicitarie della concorrenza (oggi è partita quella nuova del 1254)pensando più a tenere il fiato sul collo a noi operatori piuttosto che ripristinare GOOGLE, unico strumento di diversificazione e di informazione utile anche per il raggiungimento del cosiddetto "fattore WOW" su cui tanto hanno insistito durante il corso di preparazione gli ATS. Speriamo che se ne ricordino ora, gli ats...invece di criticare a sproposito e addirittura incolpare te nomadus.Assurdo.
Alle domenica 11 dicembre 2005 alle ore 14:25:00 CET , Anonimo ha detto...
Letto. Ma se tu sei un operatore, io sono Romano Prodi.
Alle domenica 11 dicembre 2005 alle ore 14:50:00 CET , nomadus ha detto...
Oggi ho scelto di pubblicare questo accorato commento (intelligente e sentito) di caleidoscopio, un operatore (operatrice?) del 1288 che scrive poco ma quando lo fa' lascia il segno. Mi trovi, ovviamente, d'accordo in toto con te, sai che da qualche giorno (anche grazie a Salvatore Aranzulla) sto insistendo nei miei post e nei miei commenti (anche su altri blog) sul caso GOOGLE che vedo seriamente come un "boomerang" di tale portata negativa, che gli spagnoli (quando e SE se ne accorgeranno...)non potranno più porre rimedio, visto e considerato che la concorrenza non dorme come si pensava...e che quindi (come sempre) è inutile chiudere la stalla quando i tori sono scappati!
Alle domenica 11 dicembre 2005 alle ore 18:17:00 CET , nomadus ha detto...
Lo scetticismo dell'anonimo lettore che dubita (alla san Tommaso...) della identità del sottoscritto come operatore (vorrei essere non dico Prodi, ma un piccolo dirigente di Telefonica per cambiare l'andazzo, con reali benefici per tutti...) mi costringe ancora una volta ad intervenire in qualità di proprietario e moderatore di questo blog (sempre più ben frequentato...) per ribadire, come già fatto nell'intervista ad ARANZULLA, la mia qualifica di semplice "ultima ruota del carro" ma nel contempo vorrei suggerire, a chi sta guidando il carro, di cambiare i cavalli!
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