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mercoledì 5 agosto 2009

meglio la figlia che il papi


Non c'è che dire, l'intervista rilasciata da Barbara Berlusconi al settimanale glamour Vanity Fair (http://www.style.it/cont/people-show/news/0908/0400/barbara-berlusconi-lestate-che-n.asp) ha lasciato il segno. Tanto è vero che ieri sera, in pieno TG1 delle 20, è stata costretta (dal papi?) a limare leggermente quanto detto, in modo da coprirsi le spalle in caso di eventuali attacchi mediatici. «A proposito dell'intervista che ho rilasciato a Vanity Fair desidero che le mie risposte non vengano strumentalizzate ed estrapolate dal contesto in cui si trovano perchè altrimenti rischierebbero di assumere un significato che invece non hanno e non devono avere. Il tono e il contesto dell'intervista erano infatti di affetto verso mio padre di cui ho grande stima sia come padre sia come politico". Già, la stima. E chi non ne ha nei confronti di suo padre. Tutti ne parlano bene, sia come padre che come politico, anzi come statista. Non ce n'è uno, in Italia, che possa dire qualcosa di malevolo o di negativo su papi, ci mancherebbe. Tornando seri, ho apprezzato molto quanto detto da Barbara nell'intervista. Mi è sembrata, pur avendo 25 anni, una donna equilibrata e decisa, una che non le manda a dire e che ha il coraggio di uscire dal cono d'ombra alquanto ingombrante del padre e di bacchettare come e quanto basta, ove necessiti. La doppia maternità le ha restituito quella maturità che normalmente si fatica a raggiungere nella bambagia di una Dynasty meneghina, dove tutto le è dovuto e concesso. La ragazza pare determinata nelle scelte e nelle volontà espresse sia nella vita privata che in quella lavorativa (alla Mondadori al posto di Marina?). Insomma, se tanto mi dà tanto, lo smarcamento dal papi è stato fatto in maniera irreprensibile e coerente: proprio per delineare quella immaginaria linea di confine tra il bello e il riprovevole. Lei non ha mai sentito l'esigenza di andare con uomini più maturi, al contrario del papi che aveva l'esigenza di frequentare diciottenni. Bisogna ringraziare Veronica se la figliola è venuta su così bene. Congratulazioni.

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