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lunedì 29 giugno 2009

ecco chi complotta contro Silvio B.


Questa notte non ho chiuso occhio. Non sono riuscito a dormire perchè sono stato assalito dai sensi di colpa per aver scritto ieri un post in cui sostenevo che non dobbiamo complottare contro Silvio B. La mia coscienza mi ha messo di fronte ad un bivio: o dai un seguito comprobante di quello che scrivi o chiudi il tuo blog. Messo alle strette (e con l'angoscia di dover dire addio al mio blog) mi sono messo alla caccia dei cospiratori del nostro premier. E li ho scovati. La sorpresa è stata grande quando mi sono reso conto che i primi carbonari (anzi, per meglio dire, le prime carbonare) erano quattro professoresse universitarie. Sissignori, proprio delle donne che inopinatamente credevo immuni dall'avversione nei confronti del papi. E invece no, le quattro miss antiberlusconiane hanno redatto e firmato un appello (che è stato ripreso con clamore e visibilità dalla stampa inglese e spagnola) per far sì che le first ladies dei potenti che parteciperanno a L'Aquila al G8 si astengano e se ne stiano a casa. Il testo dell'appello è il seguente: Siamo profondamente indignate, come donne impegnate nel mondo dell’Università e della cultura, per il modo in cui il presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, tratta le donne sulla scena pubblica e privata.
Non ci riferiamo solo alle vicende relazionali del premier, che trascendono la sfera personale e assumono un significato pubblico, ma soprattutto alle modalità di reclutamento del personale politico e ai comportamenti e discorsi sessisti che delegittimano con perversa e ilare sistematicità la presenza femminile sulla scena sociale e istituzionale. Questi comportamenti, gravi sul piano morale, civile, culturale, minano la dignità delle donne e incidono negativamente sui percorsi di autonomia e affermazione femminili.
Il controllo che Berlusconi esercita sulla grande maggioranza dei media italiani, in spregio a ogni regola democratica, limita pesantemente le possibilità di esprimere dissenso e critica. Risulta difficile, quindi, far emergere l’insofferenza di tante donne che non si riconoscono nell’immagine femminile trasmessa dal premier e da chi gli sta intorno.
Come cittadine italiane, europee e del mondo, rivolgiamo un appello alle first ladies dei paesi coinvolti nel prossimo G8 dell’Aquila perché disertino l’appuntamento italiano, per affermare con forza che la delegittimazione della donna in un Paese offende e colpisce le donne di tutti i Paesi.
CHIARA VOLPATO (Professore Ordinario – Università di Milano)
ANGELICA MUCCHI FAINA (Professore Ordinario – Università di Perugia)
ANNE MAASS (Professore Ordinario – Università di Padova)
MARCELLA RAVENNA (Professore Ordinario – Università di Ferrara). Non mi sono certo fermato qui. Ho scovato anche degli uomini che complottano contro il premier. Il primo è uno che si cela dietro lo pseudonimo di FanFibra e che addirittura dà del mafioso al nostro incensurato premier. La prova incontrovertibile è qui: http://www.youtube.com/watch?v=Bk7FyvotcKc&feature=related. Poi ci sono quelli di una sconosciuta televisione locale francese (mi pare si chiami Canal+...) che hanno mandato in onda un'inchiesta dove si dicono brutte cose sul conto del nostro presidente del Consiglio: http://www.youtube.com/watch?v=AQhetlMPerI. Ma non basta. C'è anche un blog che cospira contro Silvio B. e che si chiama Buzz Intercultura (http://buzzintercultura.blogspot.com/). Ha messo in Rete una sintesi di alcuni telegiornali spagnoli che trattavano lo scandalo dell'erotomane di Arcore e il risultato è stato una bella censura su Facebook e su altri siti di social network. Ma loro non hanno desistito ed ecco il risultato: http://www.youtube.com/watch?v=NydPfPnX_3E&feature=related. Ho raccolto altre prove contro i cospiratori di Re Silvio, ma credo sia sufficiente quello che ho già menzionato in questo mio post odierno. Che ne dite?

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