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domenica 26 ottobre 2008

il popolo del Circo Massimo



Ho seguito ieri pomeriggio davanti alla tv (SKYTG24 Active) l'imponente manifestazione, voluta da Walter Veltroni e da tutto il Partito Democratico, svoltasi per le vie di Roma e confluita nello straordinario palcoscenico naturale e storico che risponde al nome di Circo Massimo. Un luogo, un nome, un ricordo affondato nella storia della Roma antica che riporta in auge la volontà popolare, la forza della ragione e della contestazione intelligente, matura, sana e non preconcetta di un popolo (quello della sinistra riformista) che non ne può più della facciata ceramicata del caimano e della sua plebe, cresciuta a forza di spot televisi e di slogan politici da partito di plastica. Quello che ho visto ieri pomeriggio affollare fino all'inverosimile lo spazio del Circo Massimo era un popolo maturo e coscienzioso, incazzato al punto giusto e speranzoso in un prossimo cambiamento nella linea guida al timone del Paese: una nuova linea di sinistra non più ostaggio, come nel passato, delle stupide beghe da comari invidiose e dispettose come scimmie, ma indicativa del nuovo corso storico, sociale ed economico che dovrà necessariamente prendere la nuova Italia presentataci ieri da Walter Veltroni nel suo lungo ed articolato discorso (http://www.unita.it/view/view_file.asp?IDcontent=80282). Un discorso durato ininterrottamente per 70 minuti, intervallato da scroscianti e convinti applausi del popolo del Circo Massimo, accompagnato anche da battimani e cenni di assenso degli altri esponenti politici presenti sul palco alle spalle dell'oratore, da Massimo D'Alema a Piero Fassino, da Rosy Bindi a Livia Turco, da Goffredo Bettini a Paolo Gentiloni, da Enrico Letta a Giuseppe Fioroni. Tutti schierati unitariamente a sostegno della leadership di Veltroni, nonostante le solite idiote asserzioni della stampa berlusconiana (basta leggersi l'articoletto sul GIORNALE di stamani a firma Laura Cesaretti, recentemente assunta come colf a villa San Martino) che cerca, inutilmente, di sminuire la realtà dei fatti e dei numeri del popolo del Circo Massimo. Ma chi era ieri pomeriggio a Roma, chi ha sfilato da Piazza della Repubblica e da Piazzale dei Partigiani attraversando il cuore della Città Eterna, sa benissimo quale realtà e quale aria di vigorosa voglia di novità soffiava tra le bandiere e tra i capelli dei manifestanti: un'aria e una voglia talmente nuova e diversa da voler spazzare via, in un colpo solo, rimasugli berlusconiani e fobìe di incipiente recessione. Questa è la dote preziosa, unica e irrinunciabile (da conservare gelosamente) che il popolo del Circo Massimo ci ha generosamente lasciato ieri sera al termine della manifestazione. Poco prima che Giove Pluvio facesse sentire anche la sua presenza nell'ottobrata romana.

6 Commenti:

  • Alle domenica 26 ottobre 2008 alle ore 19:17:00 CET , Anonymous Anonimo ha detto...

    LA GRANDE MANIFESTAZIONE DI ROMA VOLUTA DALLA SINISTRA PERCHE ANCORA NON CREDE CHE NON ESISTE PIU LA SUA ESISTENZA SI CONCLUSA CON IL RITROVO A ROMA DEGLI ULTIMI VAGABONDI ITALIANI E EXSTRACOMUNITARI CHE VELTRONI A CONVINTO ....NEL VECCHIO GOVERNO NON A TIRATO FUORI UN RAGNO DA UN BUCO ANZI GUAI A NON FINIRE E ADESSO PRETENDE DI GOVERNARE .... MA CHE FACCIA TOSTA ... E ANCORA QUALCHE ITALIANO LO SEGUE ...PAZIENZA GLI EXSTRACOMUNITARI.

     
  • Alle domenica 26 ottobre 2008 alle ore 19:18:00 CET , Anonymous Anonimo ha detto...

    Eravamo davvero tanti. Sono tornato a casa convinto che sia stata una delle più belle manifestazioni a cui ho partecipato. E dal 1975 a oggi credo di essermele fatte almeno un centinaio ...

     
  • Alle domenica 26 ottobre 2008 alle ore 22:44:00 CET , Blogger nomadus ha detto...

    A volte l'acredine politica, la stoltezza intellettuale e i preconcetti figli dell'ignoranza generano commenti che a rileggerli uno si vergognerebbe di scrivere. Ma tant'è...Il blog è anche sinonimo di tolleranza e compassione.

     
  • Alle domenica 26 ottobre 2008 alle ore 22:49:00 CET , Blogger nomadus ha detto...

    Francamente ti invidio, caro ZADIG. Un conto è l'emozione che ti pervade mentre ti trovi al centro di una marea umana in un luogo affascinante e pieno di storia come il Circo massimo, un altro conto è stare davanti alla tv non potendovi partecipare di persona causa lontananza. Beato te che ieri pomeriggio eri al centro del nuovo cammino storico del PD.

     
  • Alle giovedì 30 ottobre 2008 alle ore 06:45:00 CET , Anonymous Anonimo ha detto...

    Buongiorno carissimo.A colui che ha criticato con acredine la manifestazione di sabato,consiglio una bella lezione di italiano dato che si è dimenticato di mettere le acca dove andavano.MAURO.

     
  • Alle giovedì 30 ottobre 2008 alle ore 21:13:00 CET , Blogger nomadus ha detto...

    Probabile che sia anche lui un extracomunitario...

     

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