prendi 2 vota 1, il supermarket della politica
Ha tutte le ragioni di questo mondo il sociologo Ilvo Diamanti nel definire e sottolineare la confusione che si sta impadronendo, giorno dopo giorno, della capacità decisionale dell'elettore medio, chiamato ad esprimersi il 13 e 14 aprile su chi dovrà governare il nostro Paese. L'articolo di Diamanti che ho letto stamattina su la Repubblica, dal titolo "Tra marchi nuovi e antipolitica. Elettori confusi come al supermarket", è esemplificativo ed illuminante sul grado di confusione, incertezza e voglia di capire degli elettori che, a tutt'oggi, si sentono proiettati come all'interno di un immenso supermarket. Dove, però, non si comprano carni e formaggi freschi, frutta e ortaggi, pane e pasta, ma semplicemente si deve votare per questo o quel partito, dove dagli scaffali ammiccano con il loro sorriso elettorale appena accennato i Berlusconi e i Veltroni, i Casini e i Tabacci, i Bertinotti e le Santanchè, i Turigliatto e i Mastella. Praticamente una sorta di suk della politica, un outlet dei programmi di partito e delle belle intenzioni per governare. Anche in questo supermarket della politica ci sono gli sconti e le offerte speciali. Il Popolo della Libertà propone un'offerta "vota 1" (PdL appunto) e "prendi 2" (Lega Nord e Movimento per l'Autonomia, Bossi e Lombardo), ma anche il Partito Democratico non è da meno presentando ai suoi elettori-consumatori un bel pacchetto regalo (radicali e teodem, Bonino e Binetti), per non parlare dei neo-giardinieri della Rosa bianca che confezionano una bella espressione florovivaistica (un sindacalista e un ex democristiano, Pezzotta e Baccini). Insomma, cari lettori (ed elettori) la variegata offerta non manca di certo (http://www.politicalink.it/), il luccichìo della carta crespata e delle coccarde da usare per confezionare il pacchetto politico è bello che pronto. Fatevi un giro nei reparti del supermarket e gettate un'occhiata sui simboli, pardon sui prodotti, che il 13 e 14 aprile potrete acquistare e portare a casa. Familiarizzate con tutti (di tempo ne avete, di simboli non ne parliamo, basta guardare qui: http://download.repubblica.it/pdf/2008/elezioni2008_contrassegni1.pdf, qui: http://download.repubblica.it/pdf/2008/elezioni2008_contrassegni2.pdf e qui: http://download.repubblica.it/pdf/2008/elezioni2008_contrassegni3.pdf) e abbiate l'accortezza di dare la vostra fiducia al prodotto meno scadente. O perlomeno meno taroccato. E questa volta non c'è bisogno di dire: "consigli per gli acquisti"...
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