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domenica 17 febbraio 2008

una ricorrenza dimenticata?


Il 17 febbraio 1992 la storia dell'Italia cambiò. Fu l'inizio della fine della cosiddetta Prima Repubblica. Quel giorno, sedici anni fa, il presidente del Pio Albergo Trivulzio, l'ingegnere Mario Chiesa (esponente dell'allora Partito Socialista Italiano) fu arrestato, su ordine dell'allora pubblico ministero Antonio Di Pietro, per aver intascato una "mazzetta" di 7 milioni di lire come acconto sul 10% preteso per un appalto concesso ad una piccola impresa di pulizie. Da quel momento iniziò l'epoca di "Mani Pulite" che porterà ad un repulisti generale nel mondo della politica e della finanza. La Democrazia Cristiana e il Partito Socialista Italiano vennero azzerati, arresti eccellenti e suicidi altrettanto eccellenti fecero da corollario (tragico) a quel periodo di giustizialismo e di quasi insurrezione popolare contro la corruzione e il malaffare politico. A ricordare quella data, una sorta di spartiacque tra la Prima e la Seconda Repubblica, e a parlare degli effetti ancora oggi (anche se attenuati) palpabili, è stato uno dei componenti dell'allora mitico pool di "Mani Pulite", vale a dire Piercamillo Davigo, oggi consigliere di Cassazione, che nella trasmissione di Antonello Piroso, intitolata Niente di personale in onda lunedì scorso su La7 (http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=nientedipersonale&video=8883), ha ripercorso episodi e sensazioni di allora ancora oggi presenti nella sua memoria e nella sua anima. Un bel momento di televisione e di cronaca, oltre che un modo per non far rimanere nel dimenticatoio della memoria collettiva quegli anni che hanno cambiato un pò tutti noi. Ogni tanto ci vuole.

2 Commenti:

  • Alle lunedì 18 febbraio 2008 alle ore 09:40:00 GMT+1 , Anonymous Anonimo ha detto...

    Indubbiamente è una data importante,anche se il rinnovamento non è stato molto completo.Troppi problemi che affliggevano il Nostro Paese sono ancora presenti.La classe politica non è che sia molto migliorata.Speriamo per il dopo-elezioni.Per quanto riguarda Casini la sua scelta è molto coraggiosa.MAURO.

     
  • Alle lunedì 18 febbraio 2008 alle ore 12:44:00 GMT+1 , Blogger nomadus ha detto...

    Purtroppo il ricambio generazionale della classe politica rasa al suolo da "Mani Pulite" non c'è stato e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. Chi in quegli anni non è stato sfiorato dalla marea giustizialista (come ad esempio Veltroni) potrebbe oggi dare un nuovo corso al modo di fare politica e alla cura degli interessi dei cittadini. Non credo che gli altri esponenti politici possano darci lezioni di moralità e di non corruttibilità.

     

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