tpi-back

mercoledì 17 ottobre 2007

se 3 milioni vi sembran pochi...


Domenica 14 ottobre è stata una giornata particolare. Non vorrei soffermarmi sulle valutazioni, politiche e pseudo tali, che in occasioni come queste si sprecano da tutti i pulpiti virtuali o meno ma mi piacerebbe solo far notare, anche a beneficio delle persone che l'8 settembre in piazza Maggiore a Bologna sembravano depositari della verità, come la spontanea e virulenta voglia di partecipazione al voto, per la designazione del leader del nuovo Partito Democratico, abbia contagiato in poche ore tre milioni e quattrocentomila cittadini italiani di qualsivoglia estrazione sociale (e per la prima volta con i sedicenni e i diciassettenni che esprimevano una preferenza politica) in barba alle reiterate affermazioni catastrofiche di "antipolitica" che, nelle ultime settimane, avevano inondato salotti buoni e meno buoni televisivi, prime pagine dei quotidiani (politici e non) oltre ad aizzare quelle persone che erano in una situazione di stand by politico e di pensiero oltre che a dar modo ai soliti fanatici berlusconici di pontificare sul male politico della nostra società e sulla solita solfa del "Prodi a casa". Meno male che i tre milioni e quattrocentomila cervelli pensanti e operanti hanno dato questa dimostrazione forte e inequivocabile di smossa politica, di incoraggiamento a rompere gli indugi e a far funzionare finalmente quella complessa macchina politica e sociale della res publica. Spero proprio che Waler Veltroni sappia guidare e condurre al meglio questa bella macchina che noi gli abbiamo fiduciariamente consegnato. Mi sembra che almeno la prima marcia sia stata ben inserita e non abbia grattato...

lunedì 8 ottobre 2007

dove eravamo rimasti?


Oggi è un giorno importante per chi vi scrive: torno alle mie care e consuete abitudini di blogger, vale a dire quelle del rapporto quasi quotidiano con chi legge il mio blog. La mia lunga assenza, durata circa 18 mesi, non ha fortunatamente intorpidito il mio modus operandi cerebrale, anche se devo ammettere che riprendere confidenza con la tastiera e lo schermo provoca una sorta di reazione diesel, vale a dire maggiore lentezza nello scrivere, indugiare un pò di più sullo schermo e verificare che la proprietà di linguaggio non sia andata a farsi benedire...Spero che chi mi leggerà possa ritrovare, insieme a chi scrive, la gioia e la soddisfazione personale di poter riallacciare un contatto, una telematica amicizia e una condivisione di idee che, alla fine, suggella in modo creativo e intellettualmente sano e onesto, l'intesa telematica tra chi scrive e chi legge, permettendo nel contempo uno scambio di opinioni, sensazioni, considerazioni e altro, con il rinnovato intento di dialogo e confronto nell'ambito di una pluralità quanto mai necessaria e anelata. Non parlerò più del servizio di Telefonica (il 1288) che aveva dato il via alla nascita di questo blog nell'autunno del 2005, ma cercherò di interessarvi e coinvolgervi trattando temi più attuali e democraticamente più utili al libero scambio di idee e di reciproche considerazioni. Attendo naturalmente anche i vostri post che pubblicherò sempre senza censure o divieti (se non quelli della buona creanza ed educazione) come ho sempre fatto!