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domenica 27 settembre 2009

la Santanchè è ancora ko


Secondo me la Daniela Santanchè, dopo il pugno ricevuto qualche giorno fa su quel nasino tutto bellino che si ritrova, deve essere ancora sotto l'effetto del knock out (spero non sotto effetto di sostanze psicotrope) se quest'oggi scende in campo dalle pagine del suo amico Vittorio Feltri per incitare tutti a non pagare il canone della RAI dopo gli strascichi polemici di Annozero. Il suo articolo (se così si può chiamare) inizia con una bella figuraccia, quando retrodata la vignetta di Vauro sulle cubature cimiteriali a più di un anno fa (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=385899), non ricordando che il terremoto in Abruzzo è di poco meno di sei mesi fa. Il secondo segnale che ci fa capire il perdurare dell'impasse mentale della botulinata signora con aspirazioni politiche è quello in cui lo scritto evoca "...la manipolazione e la falsificazione sistematica dei fatti" ed io, molto ingenuamente, credevo si riferisse al TG1 del solerte Augusto "Minchio" Minzolini. Macchè, lei stava proprio stigmatizzando le nuove vignette di Vauro giovedì scorso alla fine della tasmissione di Santoro. Comunque, in buona sostanza, vignette o burqa pari sono per la ex moglie del mago del bisturi per l'estetica. L'importante è che si parli sempre e solo di lei, delle sue lotte parafemministe (o paracule e basta) e della sua voglia di apparire. Magari in qualche programmino di Mediaset. E magari proprio di domenica, accanto alla sua amica del cuore Barbara D'Urso. Allora sì che ci verrà voglia (e senza bisogno di appelli editoriali) di spegnere la tv e di non pagare nemmeno più l'abbonamento a Mediaset premium!

2 Commenti:

  • Alle lunedì 28 settembre 2009 alle ore 09:41:00 GMT+2 , Anonymous Anonimo ha detto...

    Buongiorno carissimo.Dopo lo sproloquio di Berlusconi di ieri la situazione è sempre più squallida.Le forze di opposizione non sono ,secondo il mio parere,all'altezza del momento.Dovrebbero reagire con forza alle sparate del cantastorie di Arcore e del suo fido scudiero leghista.Un filo nero unisce ormai Berlusconi a Mussolini.Carissimi saluti da Mauro.

     
  • Alle lunedì 28 settembre 2009 alle ore 12:29:00 GMT+2 , Blogger nomadus ha detto...

    Carissimo MAURO, il filo nero che unisce il Pifferaio di Arcore al suo padre putativo del Ventennio è sempre più evidente. Sta a noi reciderlo. E anche alla svelta. Un affettuoso saluto.

     

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