Silvio B. & il regalo tombale
Quando ho visto il servizio in tv non osavo credere ai miei occhi. Il presidente del Consiglio che omaggiava gli illustri ospiti del G8 appena terminato con un regalo che aveva più la parvenza di una pietra tombale che di un raffinatissimo libro d'arte. Infatti Silvio B. ha regalato ai leader del G8 il libro d'arte "Antonio Canova. L'invenzione della bellezza". Il volume pesa 24 kg, realizzato con marmo statuario di Carrara per la copertina, carta fatta a mano, broccati di seta e fili d'oro per la rilegatura. Ogni libro è accompagnato da due cofanetti, in legno di frassino e mogano rifiniti manualmente in foglia d'oro, contenenti: un segnalibro, una lente, gli inni nazionali, 26 tavole e 77 scatti di Mimmo Jodice che illustrano l'opera di Canova. Ne sono stati realizzati dieci esemplari dalla "Fondazione Marilena Ferrari" (http://www.marilenaferrari-fmr.it/it/news_ed_eventi/scheda.php?id=62). Scopo della fondazione riscoprire, tutelare, attualizzare e diffondere i valori e i modelli del Rinascimento e con essi l'origine profonda del made in Italy. Che l'opera sia stata realizzata per espressa volontà del presidente del Consiglio non mi meraviglia. Il libro mi sembra un perfetto emblema del suo gusto estetico. Nonché della futilità del comune sentire del mio Paese. Cerco di immaginare il libro ma non ci riesco. E' quella copertina in marmo di Carrara che blocca la mia facoltà immaginativa. Mi pare una pietra tombale. Chi ha voglia di aprire un libro la cui copertina è di marmo? Personalmente ho più voglia di tirarlo addosso a qualcuno. E potete immaginare a chi...
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