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sabato 28 febbraio 2009

Brindani, Mentana & i non "organici" del presidente


Il primo ad evidenziare (maliziosamente) il termine "organico", con riferimenti vagamente sessuali, è stato il pluripresenzialista (nonchè bidirettore di Sorrisi e Canzoni e di Chi), Alfonso Signorini. Si parlava di organicità o meno in seno ad un'azienda (in particolar modo a Mediaset) e la polemica era scivolata sull'epurazione bulgara dell'ex direttore di Gente e attuale vicedirettore di Oggi, l'ottimo Umberto Brindani. Guarda caso chi sostuì l'epurato alla guida del più diffuso settimanale di casa Mondadori fu proprio l'immarcescibile Alfonso che ne era il suo vice a Chi prima di prenderne il posto sulla plancia di comando. In questi ultimi giorni, come se non bastasse, è scoppiata anche la grana riguardante il licenziamento in tronco di Enrico Mentana che, da quando non è più direttore editoriale di Canale 5, non aveva più messo piede in tv. Ha fatto due eccezioni: lunedì scorso da Gad Lerner (http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=infedele) e giovedì da Michele Santoro (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b8df1c31-3eae-4adf-af93-07ed1123561b.html). A parere di chi scrive la parola organico ha diversi significati, sia in giornalismo che in politica. Ma è un dato di fatto che in questi giorni se ne sta abusando. Ha aperto la strada Brindani etichettando come organico Signorini. Questi ha fatto finta di non capire e ha buttato la palla in corner cercando di deviare il colpo con riferimenti più o meno apprezzabili a icone maschili del genere porno tipo Rocco Siffredi. Ma con un minimo di intelligenza si capiva benissimo a che cosa Brindani si riferisse con quel termine: organico a un progetto, organico a un modo di vedere dei vertici di Mediaset e quindi di Mondadori. Brindani si era dimostrato non organico, ed è stato fatto fuori dalla sera alla mattina. Adesso ci sono gli avvocati a cercare di dirimere la questione sul piano legale (a proposito della liceità del suo licenziamento). Poi la parola organico l’ha ripresa anche Walter Veltroni in riferimento a Enrico Mentana e, più in generale, a proposito della linea di azione del Pifferaio di Arcore nei confronti di chi non si adegua alle sue direttive politiche. E’ vero, anche Mentana evidentemente non era più organico a Mediaset (e il riccioluto giornalista non si è astenuto dal ribadirlo). Come è accaduto per Brindani. E lui è stato liquidato non dalla sera alla mattina, ma nella stessa serata in cui ha annunciato le sue dimissioni per il mancato speciale sul la morte di Eluana Englaro. Due giornalisti, uno direttore della corazzata periodici Mondadori, l’altro direttore editoriale dei programmi giornalistici di Mediaset, messi in disparte non appena non sono più risultati organici a qualcuno. Brindani ancor oggi con un certo alone di mistero, Mentana un pò più chiaramente. E’ un segnale che tutti i giornalisti non dovranno troppo sottovalutare, perchè è indicativo di un certo modo di fare editoria, sia pure giustificando il tutto dietro la trincea del commerciale. Tv commerciale, ergo editoria commerciale organica alla tv commerciale. E l’informazione? Anche quella deve essere evidentemente organica, cominciando dal disegno di legge Alfano sulle intercettazioni, per finire chissà dove. In questo momento, soprattutto in questo momento, è auspicabile un livello di massima attenzione nel mondo dell'informazione libera, pluralista e democratica. Nel loro piccolo anche i bloggers (ed io con loro) dovranno attenzionare di più quello che li circonda, in particolar modo quello che il Palazzo propina a piene mani attraverso i vari portatori sani della disinformazione (Fede, Giordano, Arditti e en passant Feltri). Facciamo dunque attenzione, cari lettori, prima che sia davvero troppo tardi.

2 Commenti:

  • Alle sabato 28 febbraio 2009 alle ore 19:45:00 CET , Blogger rossaura ha detto...

    E' vero la parola organico ha più di un significato, anche per noi piccoli blogger da strapazzo nel cso Bindani e Mentana non erano organici a Mediaset invece tutti gli altri che sono in busta paga sono i "resti organici" di Mediaset anche se stanno in altre televisioni.
    Resti organici? Beh questo è un modo di dire universale no?

    Un bacio disorganico
    Ross

     
  • Alle sabato 28 febbraio 2009 alle ore 21:28:00 CET , Blogger nomadus ha detto...

    Noto con piacere che la pasionaria Rossaura segue anche le faccenduole televisive. Bene, almeno ogni tanto possiamo essere più "leggeri" sia nei post (io) che nei commenti (tu). Per quanto riguarda i "resti organici" preferirei un giorno vedere quelli che ne rimangono del nostro premier, se mai se ne troveranno (ho la sensazione che sia una sorta di Visitors del terzo millennio e come tale destinato a scomparire integralmente o a mutare magari in rospo da stagno melmoso). Restituisco organicamente e con piacere il bacio. Accompagnato da una carezza.

     

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