Tonino dice pane al pane e vino al vino
Ne sono sempre più convinto. Non ho bisogno di altre dimostrazioni o dichiarazioni. Antonio Di Pietro è l'unico esponente politico della cosiddetta opposizione che abbia il coraggio di dire realmente quello che pensa, senza remore e senza giri di parole. Lo ha dimostrato ampiamente anche stamattina, dai microfoni di Radio24 (http://www.radio24.ilsole24ore.com/popup/popup.php?type=wmp&audio=http://www.radio24.ilsole24ore.com/radio24_audio/dipietro080708-2.mp3) e alla vigilia dell'appuntamento in piazza Navona a Roma (alle ore 18) nel "girotondo" No Cav contro lo "stile mafioso" berlusconiano, delle leggi ad personam e delle "imposizioni" dei suoi picciotti in Parlamento. L'ex pm molisano potrà anche essere criticato per il suo modo alquanto scevro di fronzoli istituzionali e politichesi, potrà anche essere censurato per il linguaggio colorito e diretto non proprio da principe del foro, ma una qualità incontrovertibile e genuina ce l'ha: quella di far arrivare alla gente il messaggio nudo e crudo circa l'accondiscendenza delle altre forze politiche nei confronti dell'arroganza totalitaria del cavaliere e dei suoi accoliti. Il merito di Di Pietro è quello di cercare di solleticare e risvegliare l'amor proprio dei cittadini italiani, narcotizzati (e idealmente imbavagliati) dal glamour politico di falso statista del mago di Arcore (come lo definisce Giuseppe D'Avanzo oggi su la Repubblica, http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/politica/giustizia-5/magie-intoccabile/magie-intoccabile.html). Perlomeno abbiamo un novello Masaniello (il Tonino nazionale) che dice pane al pane e vino al vino, usando uno schietto linguaggio dipietrese che non si confonde con l'astruso politichese. E non è poco!
4 Commenti:
Alle martedì 8 luglio 2008 alle ore 13:44:00 CEST , Anonimo ha detto...
Carissimo,ho sentito ieri sera l'intervista di Di Pietro al TG1.Sono radicalmente d'accordo con lui nelle critiche rivolte alla natura antidemocratica del Cavaliere.MAURO
Alle martedì 8 luglio 2008 alle ore 15:04:00 CEST , nomadus ha detto...
Se dai un'occhiata al suo blog, caro MAURO, potrai renderti conto, dal numero dei commenti dei lettori, di quanto seguito abbia l'ex pm e di come gli italiani sperano che diventi il prossimo premier. Non so se davvero lo diventerà, però Tonino sta ricoprendo sempre più il ruolo di premier dell'opposizione.
Alle martedì 8 luglio 2008 alle ore 22:33:00 CEST , Anonimo ha detto...
Se riscuote credito uno che si è fatto dare cento milioni da un tangentaro, nonchè una mercedes, cose poi restituite di corsa, i soldi in una scatola da scarpe, appena è stata scoperta l'operazione, beh allora non ci sono più dubbi, la gente beve dalla grossa, purtroppo.
Alle mercoledì 9 luglio 2008 alle ore 09:08:00 CEST , nomadus ha detto...
Forse è opportuno ricordare all'anonimo commentatore che su quella vicenda, cui fa riferimento, il pubblico ministero di Brescia dell'epoca (FABIO SALAMONE)al termine di un'accurata indagine, stabilì che le accuse contro Di Pietro del generale Cerciello e del faccendiere Gorrini erano FALSE e costruite artatamente al fine di far dimettere dal pool di Mani pulite l'ex pm molisano. Si stabilì inoltre che i servizi segreti (SISDE)diedero una mano alla bisogna dei millantatori preparando un dossier contro Di Pietro dal titolo "Achille".
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page