le preferenze (carnali) del cavaliere
Non c'è che dire! Il cavaliere è davvero un "buongustaio" in fatto di preferenze anatomiche per il gentil sesso. E sembra proprio che abbia accolto nel ventre molle (non il suo, per carità!) del Popolo della Libertà tutta una serie di signorine "grandi forme" dai seni prorompenti (naturali o rifatti non ha importanza, basta che siano dalla terza a salire) che con la politica hanno lo stesso feeling dimostrato negli anni da Bossi con la bandiera italiana. Eppure queste starlette prestate al Parlamento hanno avuto un pregio oltremodo positivo: quello di imparare in fretta la lezione berlusconiana dell'apparire piuttosto che essere e di mettersi in posa anche tra gli scranni dei palazzi della politica. Come davanti alla lucina rossa della telecamera Mediaset. E così ha fatto anche la sconosciuta (fino ad oggi almeno) deputata del PdL Maria Rosaria Rossi, 36enne originaria di Piedimonte Matese (Caserta) ma eletta nella quindicesima circoscrizione Lazio 1 e, nonostante un diploma tecnico commerciale, pomposamente insediata nella commissione Giustizia della Camera (è arcinoto che i tecnici commerciali studiano sempre e solo giurisprudenza). Come si può notare dalle foto che ho inserito a corredo di questo mio post, le argomentazioni anatomiche della signorina ricalcano in modo piuttosto fedele le preferenze del cavaliere in fatto di ghiandole mammarie: se ci fate caso, a partire dalla sua attuale moglie Veronica (che ha in dotazione una superba quarta), tutte le altre "protette" berlusconiane, dalla Carfagna alla Evelina Manna, sfoggiano misure che non hanno necessità dell'ausilio del magico Wonderbra. Capisco allora l'esigenza, per alcune pretendenti al soglio berlusconiano, di rifarsi un leggero ritocchino per entrare a far parte del club della quarta misura (abbondante, se possibile) che garantisce alle "socie" una non disprezzabile relativa esposizione mediatica, sia nelle tv del caimano che nelle austere sale di Montecitorio e di Palazzo Madama. E di questi tempi va più che bene...
4 Commenti:
Alle mercoledì 2 luglio 2008 alle ore 18:51:00 CEST , Anonimo ha detto...
Buonasera,nei ritagli di tempo che mi rimangono,leggo sempre volentieri i tuoi post,anche perche' alcune volte,come oggi per esempio,non riesco nemmeno ad aprire il giornale.A parte le non trascurabili fattezze delle elette berlusconiane,trovo ottime le due lettere di Di Pietro che hai pubblicato.Potrebbero essere una buona spinta per ridare forza all'opposizione.Ciao Mauro.
Alle mercoledì 2 luglio 2008 alle ore 20:25:00 CEST , nomadus ha detto...
Carissimo amico mio, arrivare a sostituire (quasi) la tua lettura del giornale preferito che segui sin dalla nascita provoca in me una leggera inquietudine: non stai lavorando un pò troppo? A volte anche un paio di lettere (come quelle di Tonino) servono a "staccare la spina" e a cercare di non farsi travolgere dalle incombenze (sempre troppe) lavorative. Ci ho preso?
Alle giovedì 3 luglio 2008 alle ore 08:40:00 CEST , Anonimo ha detto...
Veramente,oltre alle incombenze lavorative,molto da fare me lo danno anche le figliole.Ciao Mauro
Alle giovedì 3 luglio 2008 alle ore 09:44:00 CEST , nomadus ha detto...
Mi ero dimenticato di questo "piccolo" particolare...Ciao amico mio. Buona giornata.
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