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lunedì 28 gennaio 2008

vizi privati & pubbliche virtù




Il non proprio edificante spettacolo offerto in questi giorni dalle gazzarre in Senato, dalle continue rissosità tra esponenti politici avversi, le dimissioni chieste e non rassegnate (come quelle non richieste ma "utili" per far cadere un governo...), le corna e gli insulti di vario tipo, mi hanno fatto riflettere sul livello, ormai prossimo allo zero, delle pubbliche virtù dei nostri rappresentanti politici che siedono nei due rami del Parlamento. Mi sono chiesto se e come il mancato esempio, di civiltà e di educazione da parte di questi individui (e dei loro rispettivi schieramenti politici), abbia indotto chiunque a pensare che ci troviamo ormai in un periodo di anarchia comportamentale, dove tutti sono legittimati e autorizzati a offendere tutti, dove l'aggressione fisica e verbale è considerata alla stessa stregua di uno sport olimpico (con tanto di podio e di medagliere), dove perfino i "rimbrotti istituzionale" di un presidente del Senato restano inascoltati. Siamo ormai al collasso della morale e della pubblica virtù. Come ha affermato giustamente Francesco Saverio Borrelli (ex capo del pool "Mani pulite") non è cambiato nulla da quel lontano 1992, quando sembrava in atto un vero repulisti dai molteplici vizi privati della classe politica di allora, con una imponente opera di moralizzazione e di comportamento istituzionale che faceva ben sperare nella nascita di una seconda e più pulita Repubblica. A quanto pare così non è stato. Il ricambio (generazionale e cooptato) della classe politica nazionale è stato ancor più disastroso e deleterio di quanto ci si potesse immaginare. L'etica pubblica è praticamente inesistente, i vizi privati diventano immediatamente vizi pubblici, la corruzione imperversa come e più di prima. I comportamenti, elementarmente sani e austeri, che dovrebbero tenere coloro che amministrano la "cosa pubblica" (ma anche di riflesso tutti gli altri, dai giornalisti agli imprenditori, dai magistrati agli intellettuali, dai commercianti ai singoli cittadini) sono diventati oramai lo specchio deformante (e deformato) della società attuale, della morale odierna, della virtù scomparsa. Il nostro Paese, più che di nuove e imbarazzanti elezioni politiche, ha bisogno di una ricostruzione etica dalle sue fondamenta. E' necessario, indispensabile ricominciare a dare nuovi esempi di comportamento civico e morale. Dobbiamo comportarci in modo giusto soltanto perchè è giusto. La virtù (pubblica) deve tornare ad essere un esempio, un modello, di come tutti dovremmo agire. Non bisogna essere virtuosi soltanto quando ci fa comodo. Bisogna esserlo sempre e comunque. E credo che tutti noi ne ricaveremmo un piacere personale, una gratificante consapevolezza che dare il buon esempio ci fa sentire ancora più liberi e orgogliosi di essere italiani. Dei buoni italiani.

2 Commenti:

  • Alle lunedì 28 gennaio 2008 alle ore 13:21:00 GMT+1 , Anonymous Anonimo ha detto...

    Il tuo post è condivisibile dalla prima alla ultima riga.Manca in tutta Italia una etica della responsabilità e del rispetto delle regole.In questo caso,mi viene in mente la teoria scalfariana che rappresenta il nostro Paese come uno specchio ridotto in mille pezzi dove ognuno cura il proprio particolare,di guicciardiana memoria.Indubbiamente non ci aiuta lo spettacolo della nostra classe politica e del Parlamento ridotto come una curva di ultras.Insisto e persevero nel volere un sistema elettorale con una alta soglia di sbarramento.Certo,un contributo lo dovremmo dare anche noi cittadini concentrando i nostri voti sulle forze che riteniamo più affidabili,anche se,in questo periodo,è veramente difficile.MAURO.

     
  • Alle lunedì 28 gennaio 2008 alle ore 14:04:00 GMT+1 , Blogger nomadus ha detto...

    Il tuo commento, caro MAURO, lo sottoscrivo e lo evidenzio in tutto. La tua perseveranza nell'auspicio di un nuovo sistema elettorale con uno sbarramento alto (per evitare il ripetersi dei partitini a conduzione famigliare) spero venga premiata almeno dai lettori di questo blog, che al momento del voto si esprimano come tu hai correttamente indicato. Spero vivamente che questo sforzo di ripristinare una coscienza etica e morale possa dare i frutti sperati...

     

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