tpi-back

martedì 6 dicembre 2005

1288...senza Google


Chi legge questo blog è, secondo me, paragonabile a chi legge un quotidiano o un settimanale o anche un mensile: vale a dire che non conosce il dietro le quinte che si verifica all'interno delle redazioni, ovvero il clima a volte surreale che determina nei giornalisti (in questo caso specifico gli operatori del 1288...) sintomi di avvelenamento mediatico e corporativo. Dico questo perchè mi sono accorto in questi ultimi giorni, dopo la chiusura di Google, di aver notato un serpeggiante nervosismo nelle sale e sui volti degli operatori, un pò come quando nella sala riunione del caporedattore, il clima teso e pesante determinato dalla bocciatura di un articolo o (peggio ancora) dal licenziamento di un giornalista, determina una situazione difficilmente gestibile ancor che auspicabile: praticamente un clima da sciopero. I musi lunghi che incrocio nei corridoi, fanno il paio con il prolungato silenzio del capo e dei suoi collaboratori più stretti (leggi ats) dall'anonima espressione infusa di tranquillità di circostanza...Tutto ciò, ovviamente, non depone a favore dell'espletamento più completo del servizio di informazione e consultazione telefonica, anche perchè qualcuno comincia a mercanteggiare indirizzi, numeri verdi e altre informazioni non trovate sugli applicativi, in cambio di merendine e litri di caffè alla macchinetta...A parte gli scherzi, chi vi scrive si aspetta ancora una volta una decisa e propedeutica virata da parte di Telefonica per permettere agli operatori di poter riprendere il giusto feeling con Google di cui il sottoscritto (come tanti altri) avverte con malcelata nostalgia l'assenza prolungata...

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page