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giovedì 25 maggio 2017

il carcere uccide

L'argomento carcere l'avevo già trattato su questo blog nello scorso mese di aprile (http://tpi-back.blogspot.it/2017/04/fronte-del-carcere.html  e poi http://tpi-back.blogspot.it/2017/04/una-morte-assurda.html) ma a quanto pare non solo uno sconosciuto blogger come il sottoscritto ha sentito il diritto-dovere di cronaca nel parlarne. Anche il più venduto magazine politico-economico-sociale ha avvertito la medesima necessità. Ed ecco infatti un ottimo servizio giornalistico, a firma Arianna Giunti su L'Espresso, che ci fa aprire gli occhi sul mondo carcerario e sulle inevitabili morti alle quali non sembra esserci rimedio o almeno preoccupazione. Sembra che questi decessi siano di un altro mondo, che non ci toccano, non ci riguardano. Almeno finchè un giorno, disgraziatamente, un nostro caro non incapperà nelle strette maglie della giustizia. Consiglierei un'attenta lettura di questo articolo. (http://espresso.repubblica.it/inchieste/2017/05/23/news/suicidi-in-carcere-la-strage-silenziosa-i-detenuti-sono-imbottiti-di-psicofarmaci-1.302418?ref=HEF_RULLO).  

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