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venerdì 3 febbraio 2006

le plusvalenze di Gaucci


Si allarga a macchia d'olio l'indagine delle Fiamme Gialle del capoluogo umbro sulla Gaucci connection, ossia sulle malefatte finanziarie di Luciano e figli, premiata ditta perugina con propensione alla vendita (dei giocatori di calcio) e alla plusvalenza (netto ricavo, in nero, delle vendite miliardarie negli ultimi cinque anni) con solito iter (All Iberian docet...) di società e scatole cinesi nei paradisi fiscali più o meno noti, più o meno affollati dai draghi delle sòle calcistiche e finanziarie. A quanto risulta al pubblico ministero titolare dell'inchiesta (Antonella Duchini) il buco (per meglio dire la voragine) causato dai Gaucci è di circa 100 milioni di euro (a fronte di circa 10 delle prime indiscrezioni giornalistiche) e quello che più preoccupa è che sono interessati e impelagati anche nomi e squadre di serie A e B, alcuni molto noti. Le indagini vogliono vederci chiaro sulle cessioni dei calciatori Nakata, Blasi, Baiocco, Liverani, Obodo, Materazzi e tanti altri, di cui il Perugia cedette i cartellini a fronte di entrate miliardarie, stimate per l'appunto in circa 200 miliardi di vecchie lire. Luciano Gaucci nelle sue dichiarazioni da latitante continua ad accusare Carraro e Geronzi di averlo rovinato, di avergli estorto addirittura 40 miliardi nell'affare Nakata alla Roma. Insomma ce n'è abbastanza per le prossime settimane, in questa nuova tormentata puntata della soap opera sul calcio sempre più malato e truffaldino, dove il sottobosco del malaffare e dei raggiri è così fitto e abitato da far rimpiangere il caso del calcio scommesse degli anni 80...Ultima nota di colore: ieri il servizio delle 13 al TG5 (conduttrice Chiara Geronzi, figlia del presidente di Capitalia e titolare lei stessa della Gea World, società proprietaria delle procure di moltissimi giocatori di grido) sul caso Gaucci appunto è stato "lanciato" (per evitare imbarazzo alla giornalista Mediaset) dal suo collega di postazione Andrea Pamparana; nel servizio Fabio Tricoli, redattore del TG5, parlava di Geronzi e dei suoi familiari, senza menzionare espressamente la brava (e meno bella...) Chiara. Quando si dice la tempestività giornalistica...

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