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mercoledì 4 gennaio 2006

il valzer delle intercettazioni


Mi ricordo tanti anni fa un curioso episodio capitato al telefono della mia abitazione (c'era ancora la mitica Sip) quando, alzando la cornetta per comporre un numero di una mia amica, mi accorsi che due persone parlavano tranquillamente dei fatti loro e che quindi c'era stata un'involontaria intercettazione da parte mia, non autorizzata. Vi risparmio i dettagli di quella telefonata, ma oggi, leggendo la trascrizione integrale (senza omissis) delle conversazioni tra l'ex presidente di UNIPOL, Giovanni Consorte e l'attuale segretario nazionale dei DS, Piero Fassino (pubblicate dal quotidiano la Repubblica nell'edizione di ieri martedì 3 gennaio) riguardo la fallita scalata del gruppo bolognese alla Banca Nazionale del Lavoro, ho immaginato le espressioni dei militari della Guardia di Finanza, preposti all'ascolto delle conversazioni, tra il divertito e l'incredulo, proprio come lo erano le mie all'epoca della telefonata involontariamente intercettata. Francamente ascoltare una persona, come l'austero e inflessibile segretario piemontese, uscirsene con un'esclamazione tipica alla Ricucci (trascrizione letterale: Consorte "...via ogni speculazione, sono stati trattati tutti uguali. Per legge potevamo fare 2,55" Fassino "Bbva cosa offre?" Consorte "2,52 in azioni. Noi offriamo instant cash" Fassino "Cazzo!") ha generato in chi vi scrive una curiosa espressione di chi non avrebbe mai immaginato intercalari così poco piemontesi, al pari di chi invece non si stupisce , più di tanto, nel leggere la trascrizione dei colloqui di Stefano Ricucci di questa estate, al tempo della tentata scalata alla RCS (giornalista "...Fammi capire: cioè...tu vendi e..." Ricucci "Io vendo perchè Rcs sta a 6 euro. Io continuo a fa' quer cazzo che vojo. Sti parrucconi qua devono capì che mica stanno a giocà con coso, er piccoletto qua sotto...") oltre a tanti altri sguaiati, e poco oxfordiani, colloqui intercettati con Briatore (altro elemento di spicco del bon ton...) Fiorani, Livolsi e compagnia bella. Insomma, questo valzer delle intercettazioni (se non fosse per la serietà delle indagini e dei temi toccati) mi ha riportato alla memoria le pieces teatrali del dialetto romanesco e del teatro Ambra Jovinelli dei tempi magici dell'avanspettacolo, da far invidia a molti, attori e non, protagonisti involontari di questo nuovo calembour alla romana, con spolveratina piemontese...

1 Commenti:

  • Alle mercoledì 4 gennaio 2006 alle ore 23:03:00 GMT+1 , Anonymous Anonimo ha detto...

    Voi sapere se i carabinieri ti ascoltano ?

    Componi il 08 sul tuo cellulare.

    Se ti dice numero inesistente, è che i carabinieri non ti ascoltano in segreto

    Se risponde la centrale dei carabinieri, è tempo di controllare quello che dici per via del tuo cellulare.

    Storia vera ... capitata ai sindaci piemontesi nelle manifestazioni NOTAV della Valle di Susa pocchi mesi fa

    Un Digos Mania

     

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