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sabato 5 febbraio 2011

un Bocca d'annata come non l'avete mai letto


A volte capita di leggere tutto, ma proprio tutto, dell'autore che preferiamo, del giornalista che ammiriamo e che seguiamo o del notista politico che ci garba. Ma a volte può anche succedere (come nel mio caso) che qualcosa ci sfugga, che un articolo al vetriolo passi inosservato, perchè magari pubblicato su un mensile che non può certo vantare tirature nell'ordine delle centinaia di migliaia di copie. E' successo proprio così riguardo all'articolo veramente imperdibile che GIORGIO BOCCA scrisse più di 25 anni fa su Frigidaire, all'epoca una delle punte di diamante delle pubblicazioni satiriche della sinistra, tipica alternativa al famigerato settimanale Il Male, una sorta di must dell'editoria anticonformista e accentuatamente politicizzata degli anni a cavallo tra il 70 e l'80. Bocca scrisse quel pezzo magistrale infarcito di satira, ironia, cattiveria, nonchè di intelligente e graffiante sarcasmo, che letteralmente si potrebbe fotocopiare e pubblicare anche domani mattina, in prima pagina sulla Repubblica, al posto dell'editoriale di Scalfari. Quello che sorprende, nell'articolo del giornalista piemontese, è la straordinaria contemporaneità dei fatti citati all'epoca (le seratine piccanti dell'allora imprenditore Silvio Berlusconi), con quella di strettissima attualità, quella odierna del bunga-bunga. Credo che mai come in quell'articolo (che potrete leggere integralmente in chiusura di questo post) Bocca abbia dato il meglio di sè, forse anche perchè non necessariamente "legato" alle direttive editoriali di una Repubblica o di un Espresso. Si è sentito totalmente "libero" e autorizzato a dire e scrivere quel che effettivamente pensava riguardo alle seratine di piacere in casa Berlusconi. E adesso, cari lettori, gustatevi questo articolo che definire magistrale mi sembrerebbe anche riduttivo. E grazie al Barbiere della Sera per averlo scovato e rispolverato. (http://www.ilbarbieredellasera.com/documenti/GBocca1985.pdf)

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