il premier non cerca più casa
L'aveva detto con quell'aria di chi infinocchia il suo interlocutore facendogli credere che Cristo è morto di freddo sulla croce. Mentre diceva la panzanata del giorno il suo sguardo e il suo ghigno traducevano ben altro. Il premier, in un momento di tragica follia, comunicava che era in cerca di una casa in Abruzzo (possibilmente vicino alla tendopoli degli accampati, giusto per segno di solidarietà...) dove poter trascorrere le sue meritate vacanze, altro che mega piscina e magnolie al sole della Sardegna con il rischio di vedersi un altro Zappadu spuntare da dietro un roseto con una bella macchina fotografica pronta a flashare altre sue prodezze sessuali. No, quest'anno si cambia. Si sta in mezzo ai terremotati, anche per tirarli un pò su di morale: d'altronde è o non è il premier l'unico vincitore morale di La sai l'ultima? in grado, senza troppa fatica, di far sbellicare dalle risate con i suoi racconti gli stressati e incazzati abruzzesi? Certo che sì. E difatti, proprio per mantenere la parola data, eccolo il premier in terra d'Abruzzo (http://www.corriere.it/politica/09_luglio_18/berlusconi_villa_certosa_88c31a8a-73b6-11de-8b94-00144f02aabc.shtml) intento a dispensare le chiavi dei nuovi appartamenti antisismici costruiti in un batter d'occhio. Scusate, mi avvertono dalla regia che la notizia è destituita di ogni fondamento. Antisismico.
2 Commenti:
Alle lunedì 20 luglio 2009 alle ore 06:52:00 CEST , Anonimo ha detto...
Buongiorno,ho seguito tutti i tuoi post e,devo dire,che li condivido tutti.La confusione politica nell'opposizione è grande.Purtroppo sembra che il caso della tessera a Grillo sia il più importante.Non posso augurarmi,di cuore,che l'opposizione riesca a costruire una alternativa unitaria valida ed efficace al berlusconismo,ma ho paura che sia molto difficile.MAURO.
Alle lunedì 20 luglio 2009 alle ore 07:29:00 CEST , nomadus ha detto...
Buongiorno a te caro MAURO e buon inizio di settimana. Purtroppo per quanto ottimismo io mi sforzi di infondere in quello che scrivo (e in quello che penso) la situazione attuale non mi lascia molto sereno e fiducioso. Gli sforzi di alcuni esponenti del PD di indicare la strada per costruire un partito unitario e coeso che sia in grado un domani di governare, vengono annullati dalle solite beghe interne scatenate da altri esponenti del medesimo partito (e da altri che vi gravitano intorno) il cui unico obbiettivo è quello di didtruggere quanto qualcun altro ha creato. A questo punto, tra il serio e il faceto, non ci rimane altro da fare che un bel pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo (come vuole fare anche il Cavaliere) sperando in un miracolo...Un affettuoso saluto da Nomadus.
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